Il ringraziamento della Provincia alla troupe piacentina di Seventyfive bpm Incontro in Sala Consiglio con chi ha reso possibili gli eccezionali risultati del cortometraggio che racconta la storia vera del trapianto di cuore tra due bambini

Il primo grazie della presidente è stato per Gian Francesco Tiramani (autore del soggetto, sceneggiatore, regista e montatore del corto) e per tutto lo staff: Monica Patelli ha sottolineato la commovente forza di Seventyfive bpm nel trasmettere il messaggio di coraggio e di speranza legato alla donazione di organi ma anche la capacità di far conoscere nel mondo il nostro territorio, punto di partenza del progetto e location di molte riprese.
La presidente della Provincia ha poi sintetizzato alcune delle tappe più importanti del cammino di Seventyfive bpm, che - oltre ad essere stato scelto da Aido per la campagna nazionale di sensibilizzazione alla donazione di organi - ha collezionato attenzioni e riconoscimenti a livello italiano (dalla proiezione in Senato al Festival di Venezia) e internazionale, dall’Europa alla Cina.
La proiezione di un emozionante video di sintesi (disponibile a questo link) dei principali momenti del giro del mondo fatto dal cortometraggio nell’ultimo anno e mezzo ha preceduto il racconto dello stesso Gian Francesco Tiramani, che ha incluso tanti “fotogrammi indelebili”, retroscena e ricordi personali legati al film.
La valenza di Seventyfive bpm e la bontà del gioco di squadra che ne hanno reso possibili i notevoli risultati sono state evidenziate dai rappresentanti di alcune delle realtà che a vario titolo hanno favorito la realizzazione del corto: Nicolò Prampolini vicepresidente vicario di Aido regionale (era presente anche Gianfranco Antonelli presidente di Aido provinciale) che ha portato i saluti della presidente nazionale Flavia Petrin, Mario Magnelli vicepresidente vicario della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Claudio Mazzari presidente del Rotary Club Fiorenzuola d’Arda e Valter Sirosi presidente del Cineclub Piacenza “Giulio Cattivelli”.
La lettura del toccante messaggio della famigliare di una persona deceduta, la cui donazione di organi ha aiutato altre vite, è stata seguita dai reciproci ringraziamenti - estesi all’Ausl di Piacenza, per la quale era presente il dirigente delle professioni sanitarie Stefano Nani - per ogni realtà e persona coinvolta nel progetto Seventyfive bpm.

Comunicato del 29/01/2025