Provincia, oltre un milione di euro per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico
Sopralluogo del presidente Barbieri ai lavori al liceo Colombini e all’ISII Marconi  


E’ di oltre un milione di euro l’importo complessivo degli interventi già eseguiti o in corso in 16 edifici scolastici di competenza della Provincia, sia in città sia sul territorio. I lavori, che sono stati realizzati per consentire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/21, hanno consentito di ricavare 24 nuovi spazi didattici tra aule, laboratori e vari spazi all’aperto.  
Gli interventi sono stati finanziati grazie alle azioni messe in campo dalla Provincia, che è riuscita ad ottenere il massimo dei finanziamenti consentiti in base alla popolazione scolastica di propria competenza, costituita dagli alunni delle scuole medie superiori: ai 185mila euro di risorse provinciali si sono così aggiunti 750mila euro dai fondi FESR-PON e ulteriori 80mila euro derivanti dal successivo decreto ministeriale n. 77 del 29 luglio 2020.  
Diversi anche gli interventi di recupero dei piani interrati delle scuole, inoltre i dirigenti scolastici hanno messo in campo risorse proprie per ulteriori opere di diversa natura, sempre in coordinamento con i tecnici provinciali. 
I lavori che non termineranno entro il 14 settembre proseguiranno, in accordo con i dirigenti, senza interferire con le attività didattiche.  
 
L’individuazione degli interventi prioritari è stata effettuata non solo sulla scorta delle problematiche già note agli uffici, ma anche con il costante coinvolgimento dei dirigenti scolastici e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, con i quali si è interagito in modo sempre proficuo e collaborativo.  
Da segnalare, dal punto di vista delle sinergie, anche la significativa collaborazione tra Provincia e Fondazione di Piacenza e Vigevano per soddisfare alcune esigenze del liceo Gioia: negli spazi affittati dalla Provincia nella sede distaccata del liceo, in via Della Ferma, la Fondazione ha provveduto alla riqualificazione dell’ampio seminterrato ricavandone un’aula didattica e un’aula polifunzionale, rimuovendo le attrezzature che negli anni scorsi erano utilizzate per cure di riabilitazione.  
 
Nella mattinata di oggi, 10 settembre, il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha compiuto un sopralluogo su alcuni degli interventi: si è recata in particolare presso la sede distaccata del liceo G.M. Colombini ospitata nell’edificio dell’istituto per geometri Tramello e presso l’ISII G. Marconi di Piacenza.  
Insieme alla presidente Barbieri anche la vicepresidente Paola Galvani, il consigliere con delega all’Edilizia Scolastica Sergio Bursi e il dirigente all’Edilizia scolastica Stefano Pozzoli, ricevuti dai dirigenti scolastici del liceo Colombini Maria Luisa Giaccone e dell’ISII G. Marconi Mauro Monti. 
 
“Abbiamo fatto uno sforzo necessario e doveroso – ha ricordato il presidente della Provincia, Patrizia Barbieri - per garantire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico, grazie anche a una proficua sinergia con i dirigenti scolastici. E’ stato un lavoro intenso, per il quale ringrazio gli uffici, il personale, la vicepresidente Paola Galvani e il consigliere Sergio Bursi: il risultato può tranquillizzare al massimo anche studenti e genitori.” “Richiamo tutti - ha aggiunto il presidente - al senso di responsabilità, perché il virus circola ancora: invito tutti all’uso delle mascherine, al rispetto del distanziamento e a seguire tutte le regole anche fuori dalla scuola.” 
 
“Abbiamo operato – ha spiegato la dirigente scolastica del liceo Colombini Maria Luisa Giaccone - in più direzioni: l’approntamento dei locali, in collaborazione con la Provincia, e una grande attenzione alle misure anti Covid-19, che noi rafforziamo ulteriormente ad esempio per le sanificazioni. La partita più difficile resta quella degli organici: le risorse non sono ancora del tutto sufficienti, quindi serviranno flessibilità e qualche sacrificio in più da parte di tutti.”  
 
Il dirigente scolastico dell’ISII G. Marconi, Mauro Monti, si è detto soddisfatto per i lavori, che danno una risposta non solo nell’attualità della pandemia ma anche in un quadro di prospettiva: “Il recupero della pista di atletica garantirà un maggior numero di attività all’aperto, utili in ottica anti Covid-19, e i nuovi spazi esterni saranno utilizzati per le lezioni nella bella stagione o come un ulteriore spazio per le pause.” 
 


Comunicato del 10/09/2020

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