Inaugurata la variante alla Strada Provinciale n. 6 di Carpaneto
Con l'apertura della "tangenzialina" termina un'attesa di oltre 20 anni

È stata inaugurata venerdì 25 settembre la nuova variante extra urbana secondaria alla SP6 di Carpaneto situata tra i comuni di Podenzano e San Giorgio Piacentino prevista nell’ambito degli interventi sulla viabilità ordinaria principale di adduzione all’autostrada A21. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, Paola De Micheli - Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Andrea Corsini - Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Regione Emilia Romagna, Patrizia Barbieri - Presidente della Provincia di Piacenza e Claudio Vezzosi - Amministratore Delegato Autovia Padana, oltre a rappresentanti delle istituzioni locali.
L’opera, fondamentale per il miglioramento della viabilità nei comuni interessati e la qualità della vita della comunità locale, era attesa da oltre 20 anni e i lavori si erano interrotti nel 2012. Numerose le ricadute positive sul territorio, grazie a un tracciato che si snoda per la sua interezza al di fuori dei centri abitati di Crocetta, San Giorgio Piacentino e San Polo, consentendo al traffico veicolare di muoversi lungo direttrici completamente extra urbane. Tra queste, una riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico nelle zone abitate, derivanti da una riduzione di veicoli dall’attuale strada provinciale stimata nell’ordine del 70% circa.
Il completamento della nuova viabilità extraurbana secondaria, avviato nel dicembre 2018 pochi mesi dopo il subentro di Autovia Padana nella concessione autostradale per la A21 Piacenza-Cremona-Brescia e la Diramazione per Fiorenzuola d’Arda, si estende per una lunghezza complessiva di circa 8,5 km e rappresenta un potenziamento della viabilità del territorio, affiancandosi alla SP6 di Carpaneto. La realizzazione del nuovo tratto di viabilità è avvenuta sotto il coordinamento di Itinera, tra i principali player globali nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e di edilizia civile e industriale. La principale opera realizzata è il nuovo ponte sul torrente Nure, lungo 290 metri e suddiviso in sei campate. L’impalcato, del peso di circa 815 tonnellate, è stato realizzato con una struttura mista in acciaio-calcestruzzo. Tra i principali interventi effettuati per favorire la viabilità circostante rientrano anche la realizzazione di sei sottopassi per il raccordo con le vie comunali esistenti nell’area e cinque rotatorie di collegamento tra la strada provinciale esistente e il nuovo tratto in variante. Ricompresa nella realizzazione della nuova viabilità extraurbana anche la riqualificazione e l’ampliamento della strada provinciale esistente nei 2,5 km di tratto terminale della nuova variante.


Comunicato del 28/09/2020