Provincia, l’Inferno di Dante emoziona anche in streaming Mino Manni e Silvia Mangiarotti protagonisti dell’atteso recital per gli studenti nell’ambito del progetto “conCittadini”

Dalla Sala Consiglio della Provincia l’attore Mino Manni e la violinista Silvia Mangiarotti sono stati protagonisti di una emozionante performance (che si può rivedere al link https://www.youtube.com/watch?v=haOhGDaUyok9) ideata per celebrare Dante a 700 anni dalla sua morte e per riassaporare la grandezza e la potenza del sommo poeta e della sua opera più celebre, la Divina Commedia. Della prima cantica, l’Inferno, sono stati interpretati i canti I, V, XXVI, XXXIII, incentrati sulla condizione dell'uomo e sui suoi peccati.

A promuovere e a coordinare il progetto di cittadinanza attiva “conCittadini” è l’Assemblea legislativa che, dal 2011, collabora con l’Ufficio scolastico regionale alla costruzione di una comunità aperta fatta di educatori, amministratori e operatori del terzo settore che, attraverso il lavoro di rete, condividono esperienze, iniziative e buone pratiche. L’iniziativa è aperta alle scuole di ogni ordine e grado del territorio; istituzioni e numerose realtà associative aderiscono alla rete in qualità di coordinatori. Tre i filoni tematici di riferimento per i progetti di quest’anno scolastico: memoria, diritti, legalità.
I momenti formativi, in calendario fino ad aprile, presentano un’idea di cittadinanza in grado di adattarsi alla civiltà globale e ad un mondo in rete, dove il senso di appartenenza, i diritti e la cittadinanza si espandano oltre i confini nazionali.
Il consigliere provinciale con delega a Politiche Giovanili e Sociali, Valentina Stragliati, ha portato i saluti del presidente della Provincia, Patrizia Barbieri, e ha così sintetizzato lo spirito della giornata: “Seppur con i limiti legati all’emergenza sanitaria in corso, abbiamo voluto mantenere comunque questo evento così significativo per gli studenti: la pandemia non deve diventare una scusa per arretrare sul fronte della cultura. In questo momento così difficile dobbiamo anzi essere resilienti: celebrare Dante e la sua poesia, oggi, rappresenta un momento di luce e di rinascita”.
Comunicato del 15/03/2021