​Ponte Lanzone, in arrivo il nuovo percorso alternativo
Grazie alla collaborazione tra Provincia di Piacenza e Comune di Vernasca

Grazie alla proficua collaborazione tra la Provincia di Piacenza e il Comune di Vernasca sarà reso disponibile, nelle prossime settimane, il nuovo percorso alternativo a Ponte Lanzone (attualmente chiuso alla circolazione stradale): più breve e più veloce di quello attuale, ridurrà notevolmente l’impatto dell’interruzione e del cantiere che interesserà il manufatto durante l’estate.
In concreto il Comune di Vernasca ha messo a disposizione un tratto di strada adiacente al ponte stesso, che sarà percorribile a senso unico alternato  limitatamente ai mezzi leggeri, mentre la Provincia di Piacenza ha preso in carico i lavori di sistemazione necessari ad approntare il percorso alternativo e la manutenzione dello stesso per tutto il tempo necessario al completamento dell’intervento su Ponte Lanzone.
Ponte Lanzone: dalla chiusura ai lavori
L’interruzione della circolazione stradale in corrispondenza di Ponte Lanzone lungo la Strada Provinciale n. 4 di Bardi, nel territorio del Comune di Vernasca, è stata disposta dalla Provincia di Piacenza (ente proprietario della strada) a partire dal 27 ottobre scorso, per inderogabili ragioni di sicurezza.
In seguito al sopralluogo effettuato il 16 ottobre 2020 dai tecnici del Servizio Viabilità dell’Ente di Corso Garibaldi, infatti, era emerso un significativo avanzamento dello stato di degrado del manufatto.
La prosecuzione del transito avrebbe comportato rischi per l’utenza dovuti alle condizioni critiche del viadotto, che ne hanno reso necessaria la chiusura senza poter attendere l’esecuzione dell’intervento di manutenzione straordinaria del ponte che era già previsto nel 2021.
Il lieve ritardo rispetto al concreto avvio del cantiere del ponte, inizialmente previsto per giugno, è dipeso dalla complessità delle indagini propedeutiche alla progettazione e dei rapporti intrattenuti con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza: l’autorizzazione della Soprintendenza era infatti necessaria per eseguire i lavori su Ponte Lanzone previsti nel progetto definitivo redatto dalla Provincia.
Acquisito il nulla osta della Soprintendenza, è stato predisposto il progetto esecutivo ed è stata avviata la procedura di gara per l’affidamento (previsto per il mese di giugno) dei lavori, che dovrebbero ragionevolmente iniziare entro lo stesso mese di giugno e concludersi entro l’autunno.
Solo con la stesura del piano di sicurezza del medesimo progetto esecutivo è stato possibile escludere interferenze fra i lavori di sistemazione del ponte e la strada comunale, adiacente al viadotto, che verrà utilizzata come viabilità alternativa: ciò ha spianato la strada alla soluzione per il nuovo percorso alternativo, che risolverà anche le problematiche degli utenti della sponda parmense.
I commenti
Secondo il presidente della Provincia, Patrizia Barbieri, “La lungimirante programmazione della Provincia e l’attenzione al patrimonio stradale di proprietà dell’Ente hanno consentito di salvaguardare un manufatto di interesse culturale e con esso la sicurezza dei cittadini, inoltre hanno permesso di attenuare l’impatto dei necessari interventi sulla circolazione stradale. Il nuovo percorso alternativo al passaggio su Ponte Lanzone è una risposta concreta alle esigenze di residenti e frequentatori della zona. Ancora una volta i tecnici del Servizio Viabilità della Provincia si sono dimostrati capaci di dialogare proficuamente con gli enti locali del territorio - in questo caso con il Comune di Vernasca - a vantaggio dell’intera cittadinanza”.
“Si sta dando una valida risposta - osserva il sindaco di Vernasca, Giuseppe Sidoli - al tentativo di attutire i disagi inevitabilmente causati dalla necessaria chiusura del Ponte di Lanzone. Il costante dialogo e la fattiva collaborazione tra il Comune di Vernasca e la Provincia di Piacenza hanno consentito di disporre, in tempi ragionevoli, di una buona soluzione: la realizzazione di una viabilità alternativa adiacente al ponte stesso. Si tratta di un risultato positivo: il nuovo percorso sarà particolarmente prezioso nei mesi estivi, un periodo che comporta accresciute esigenze di transitabilità e di più veloce collegamento con le località a monte di Vernasca”.

Comunicato del 12/05/2021