‘Disegnare buone relazioni’ con la cultura del rispetto Successo per il progetto della Provincia per conoscere e contrastare discriminazioni e violenza di genere: l’Ente proseguirà il suo impegno su questo obiettivo


La giornata è quindi proseguita con gli interventi di Elena Di Blasio e Glenda Marafante, psicoterapeute del CIPM Emilia APS-Centro Italiano per la Promozione della Mediazione Emilia APS, che hanno illustrato modalità e dettagli del lavoro sviluppato con ragazze e ragazzi di diverse realtà scolastiche e formative (due classi del ‘Colombini’, una classe di Enaip, una classe dell’I.C. Gandhi, due classi del Polo Volta e un gruppo di ragazzi del Centro Tandem presso la Casa del fanciullo). Tra le principali attività svolte, l’analisi (anche attraverso film e pubblicità) dei concetti di violenza, stereotipo e pregiudizio e l’esame dei riferimenti normativi e legislativi rispetto alla violenza di genere, ma anche rispetto ad altri fenomeni in aumento tra i giovani come i casi di revenge porn. Il tutto è stato finalizzato alla produzione di elaborati con messaggi positivi che portassero a consolidare quanto appreso.
A veicolare e far conoscere slogan, locandine e video realizzati nell’ambito del progetto ‘Disegnare buone relazioni’ è stata la pagina Facebook di Piacenza Memes: il contributo della seguitissima realtà social è stato sintetizzato da Nicola Takhta-Bornian.
Dopo la visione e la presentazione di tutti gli elaborati realizzati da studentesse e studenti, il riconoscimento finale (idealmente rivolto a tutti i partecipanti) ha premiato – a seguito dell’esito delle votazioni svolte via social – ragazze e ragazzi dell’I.C. Gandhi con un’intervista sul quotidiano locale.
Comunicato del 21/05/2021