PTAV: strategie condivise e azioni sinergiche per un territorio competitivo e a misura d’uomo Il futuro del sistema Piacenza al centro dell’incontro tra Provincia e sindaci che ha avviato la discussione sul Piano Territoriale di Area Vasta

Illustrarne sinteticamente la documentazione preliminare e raccogliere i primi contributi da parte dei Comuni era l’obiettivo della tappa del percorso di consultazione preliminare del PTAV (https://ptavpiacenza.it/) che si è tenuta nella mattinata di oggi (martedì 13 luglio) nella Sala Consiglio del Palazzo della Provincia.

«Il PTAV - ha spiegato il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri – non è un insieme di vincoli, ma è al contrario lo strumento pianificatorio che servirà a definire le strategie più adatte allo sviluppo del territorio, nel segno della sostenibilità e del benessere della sua comunità. In questo senso il ruolo della Provincia come ‘casa dei comuni’ sarà importante su tutti i fronti: nella dinamica dell’uso del suolo e del tetto massimo del 3% di ulteriore consumo, ad esempio, nelle perequazioni tra Comune e Comune, pertanto la fase di consultazione preliminare servirà a mettere a fuoco le scelte e a renderle il più possibili condivise in un’ottica di sistema. Per una ripartenza efficace sarà decisiva l’azione proattiva e sinergica di tutti gli attori del territorio, pubblici e privati: per questo il prossimo appuntamento del percorso di consultazione preliminare del PTAV, martedì 20 luglio, sarà rivolto alle forze economiche e sociali».

Già oggi i sindaci sono stati autori di diversi interventi che hanno evidenziato le rispettive problematiche: ai Comuni è stato chiesto di presentare - entro il 30 luglio - contributi scritti rispetto alle questioni discusse, e le risultanze saranno oggetto di ulteriori focus specifici.
Per agevolare l’invio dei contributi è stata stilata una lista (costruita a partire dal corposo lavoro di costruzione del Quadro conoscitivo) di aspetti di particolare rilievo: Il territorio piacentino nel bacino padano; Dinamiche demografiche e sociali; Sistema insediativo e welfare; L’uscita dalla pandemia come opportunità; Sistema produttivo e sistema del lavoro; Logistica; Poli produttivi e poli funzionali; Rigenerazione urbana e ruolo delle aree dismesse; Sistema di mobilità e accessibilità; Sistema ambientale e paesaggistico; Reti e servizi ambientali; Sistema di governance.
Comunicato del 13/07/2021