​Un team di cinque esperti per facilitare il territorio nell’attuazione del PNRR
I tecnici destinati a Piacenza dalla Regione Emilia-Romagna sono stati presentati questa mattina in Provincia

Accelerare i procedimenti autorizzativi di competenza degli enti locali e della Regione e supportare e facilitare il territorio nell’attuazione del PNRR (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), un percorso che è caratterizzato da iter complesso e scadenze incalzanti. È questo il compito a cui sono chiamati i cinque esperti che compongono il team tecnico destinato alla realtà piacentina dalla Regione Emilia-Romagna: sono stati presentati ufficialmente nella mattinata di oggi (martedì 8 febbraio) nella Sala Consiglio della Provincia di Piacenza.
Ad illustrare i dettagli del lavoro che svolgeranno sono intervenuti il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, il direttore generale della Provincia di Piacenza, Vittorio Silva, e gli stessi componenti del quintetto di tecnici, presentati dal team leader Marco Scafetta.
Si tratta di figure di alta professionalità, selezionate nell’ambito del “Progetto 1000 esperti” varato dal Governo: complessivamente la Regione Emilia-Romagna ha messo a punto una task force di 62 specialisti in vari ambiti strategici, cinque dei quali opereranno appunto sul territorio piacentino.
Il presidente della Provincia Patrizia Barbieri, nel portare il saluto di tutti gli amministatori del territorio e nell’augurare buon lavoro al gruppo di tecnici, ha evidenziato che “Questo rinforzo di competenze, garantito da professionisti con curricula di alto livello, sarà particolarmente importante nel cammino per intercettare i fondi del PNRR. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una grande occasione, ma richiede efficaci modalità di azione e il rispetto di scadenze precise: sono certa che gli enti locali e lo staff di esperti sapranno fare squadra per raggiungere il maggior numero possibile di obiettivi, a vantaggio di tutti. La Provincia, che nei mesi scorsi ha già avviato un lavoro importante in questo senso, fornirà il massimo supporto in linea con l’obiettivo di un Ente che sia ‘Casa dei Comuni’: le esigenze di ciascun territorio sono esigenze di tutti, e potranno ottenere un aiuto concreto dalle risorse del PNRR”.
Il team leader del gruppo di esperti, Marco Scafetta, ha poi dettagliato i tre assi strategici del PNRR (transizione ecologica, transizione digitale, inclusione sociale), le caratteristiche del Piano Territoriale della Regione Emilia-Romagna e gli obiettivi del gruppo, che supporterà gli enti locali su bandi e opportunità in arrivo.
Il direttore generale della Provincia di Piacenza, Vittorio Silva, ha illustrato il lavoro svolto dagli uffici dell’Ente riguardo al Tavolo per il PNRR (che presenterà a breve i progetti da candidare) e alla capillare ricognizione delle progettualità dei Comuni: ad oggi sono già finanziati (con fondi confluiti nel PNRR) progetti per un totale di 32 milioni di euro, mentre la stima complessiva dei progetti finanziati per la nostra provincia ammonta a 235 milioni di euro.
Il nostro territorio è in effetti già pronto a provare a intercettarne di più: ad oggi, infatti, 37 Comuni su 46 si sono già attivati per presentare un totale di 330 progetti (il report in merito sarà reso noto prossimamente), pari a 351 milioni circa di investimento teorico: “Per ottenere risultati concreti - ha sottolineato Silva - occorrerà ora collegare i progetti alle reali opportunità di finanziamento”.
In questo senso sarà pertanto importante il contributo dei cinque esperti: Marco Scafetta (team leader, responsabile di progetti internazionali con prestigiosa esperienza manageriale in Italia e all’estero), Cinzia Zugolaro (biologa, esperta in ingegneria ambientale), Fabiana Panella (ingegnere, specialista di rinnovabili, economia circolare e industria 4.0), Francesco Del Castillo (matematico, riferimento per la transizione digitale) e Carla Ottone (architetto, esperta in edilizia e in appalti) si sono detti entusiasti di poter iniziare a operare in una provincia considerata particolarmente interessante per le sue caratteristiche territoriali e in una regione tra le meglio organizzate sul fronte del PNRR.

Comunicato del 08/02/2022

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