Cantieri nelle scuole, le precisazioni del presidente Albertini
In merito agli interventi al 'Gioia' di Piacenza e al 'Mattei' di Fiorenzuola

Il presidente della Provincia di Piacenza, Franco Albertini, risponde alle dichiarazioni dei consiglieri provinciali Claudia Ferrari e Lodovico Albasi in merito al procedere degli interventi in corso in alcune strutture scolastiche di competenza dell’Ente di Corso Garibaldi: “Si tratta di allarmismo incomprensibile, o meglio comprensibilissimo: è il maldestro tentativo di ritagliarsi uno spazio nel delicato contesto elettorale che riguarda anche la Provincia, ma è un autogol perché i rilievi espressi a mezzo stampa sono del tutto infondati. La situazione relativa ai cantieri che interessano gli edifici scolastici è governata e sotto controllo da parte dell’Amministrazione Provinciale che, tramite il puntuale lavoro dei propri Uffici, svolge la propria attività nel segno di scelte condivise con gli istituti nella più proficua ed estesa misura possibile”. 
“Per quanto riguarda il liceo ‘Gioia’ di Piacenza, la decisione di far occupare temporaneamente i seminterrati da alcune classi è frutto - precisa Albertini - della concertazione con la scuola: l’Amministrazione Provinciale aveva prospettato l’ utilizzo di moduli didattici temporanei, ma - tramite il confronto con l’istituto - l’uso a rotazione dei seminterrati è stato preferito allo spostamento di una parte degli studenti nei citati moduli, strutture che la Provincia avrebbe comunque reso disponibili. Su questa scelta, preferita dal liceo stesso e concordata nel giugno scorso, è stato realizzato anche un positivo confronto con l’Ausl”.
“Per quanto concerne l’istituto superiore 'Mattei' di Fiorenzuola, dal punto di vista formale la conclusione dei lavori - prosegue Albertini - è prevista entro dicembre 2022, e nulla è cambiato in questo senso dalle scadenze delineate ad aprile scorso. È stata modificata soltanto l’ipotesi iniziale che prevedeva di completare il cantiere già quest’estate: anche in questo caso si è rivelato prezioso il contributo dell’istituto e del Comune di Fiorenzuola, che ha messo a disposizione degli studenti aule nell’ex sede del Liceo di proprietà del Comune sito nel centro abitato di Fiorenzuola. La temporanea indisponibilità dei laboratori di Itis e Ipsia, inoltre, era già stata condivisa con la scuola. Per le caratteristiche del cantiere, infine, a Fiorenzuola non era mai stata ipotizzata la delocalizzazione di studenti in aule didattiche temporanee”.
“Il Consiglio Provinciale - conclude Albertini - è la sede opportuna per discutere di tematiche così delicate, e a nessun consigliere provinciale è mai mancata la possibilità di accedere alle informazioni sull’evolversi degli interventi. Inoltre, visto che qualcuno vuol fare campagna elettorale, ricordo che l’Amministrazione ha sempre aggiornato il Consiglio sui lavori che sono stati conclusi, che sono stati appena avviati o che sono in partenza nel prossimo biennio: tutti con la necessaria copertura finanziaria, ben lungi quindi dall’essere un libro dei sogni. Aggiungo, infine, che anche rispetto agli ulteriori cantieri al via nel 2023 sono già in corso le attività finalizzate a consentire la delocalizzazione degli studenti nei moduli didattici temporanei secondo modalità condivise con le scuole, alle cui esigenze didattiche si cerca sempre, nei limiti del possibile, di armonizzare i lavori dei cantieri, i quali sono peraltro indispensabili per la sicurezza degli studenti e dell’intero personale docente e non docente. A questo dovrebbe andare in primo luogo l’attenzione di tutti, evitando polemiche strumentali e senza senso”.

Comunicato del 15/09/2022