Reclutamento personale, la Provincia a supporto dei Comuni Presentata ai sindaci del territorio una nuova modalità per le assunzioni: procedure più celeri. Confronto anche sui progetti PNRR

Nella prima parte dell’appuntamento si è parlato di una nuova e significativa opportunità di reclutamento per gli enti locali (già sperimentata con successo in altri territori, tra i quali la vicina Parma), ai quali gli uffici provinciali stanno lavorando da alcuni mesi.
Ai sensi dell’articolo 3-bis del decreto-legge n. 80 del 9 giugno 2021, nel testo introdotto dalla legge di conversione n. 113 del 6 agosto 2021, gli enti locali possono organizzare e gestire, in forma aggregata, selezioni uniche per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione nei ruoli dell’amministrazione, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, per vari profili professionali e categorie, compresa la dirigenza.

Finalità, categorie di profili, procedure, parametrazione dei costi per i diversi enti e altri dettagli tecnici sono stati discussi con i sindaci e i tecnici presenti e quelli collegati in via telematica.
“Abbiamo raccolto - spiega Monica Patelli, presidente della Provincia - le richieste di supporto in materia di assunzioni di personale che sono pervenute da diversi Comuni. Quello che si sta facendo va nell’ottica di dare risposte utili ai bisogni del territorio: è un obiettivo che perseguiamo con convinzione, mettendo a disposizione tutte le risorse possibili”.

Si è così proceduto ad un approfondito esame dei progetti di ogni Comune, in quanto questi appalti impongono una serie di parametri molto stringenti e hanno scadenze ravvicinate, il cui rispetto è particolarmente sfidante.
Si è rivelato pertanto molto utile il dettagliato scambio di informazioni e di opinioni tra la SUA e i diversi uffici comunali, con l’obiettivo di operare al meglio dell’efficienza e intercettare nella maggior misura possibile le risorse disponibili.
Comunicato del 15/11/2022