Cinquanta studenti piacentini in visita al Memoriale della Shoah con il progetto ‘conCittadini’ Al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano un’esperienza particolarmente significativa ed emotivamente intensa


La visita al Binario 21, sede del Memoriale della Shoah di Milano, è stata particolarmente significativa ed emotivamente intensa: è il luogo in cui, tra il 1943 e il 1945, migliaia di italiani - ebrei e oppositori politici - vennero stipati nei vagoni originariamente destinati al trasporto postale per essere condotti ad Auschwitz-Birkenau, Mauthausen e altri campi di sterminio e di concentramento, o ai campi italiani di raccolta come quelli di Fossoli e Bolzano. Pochissimi, tra quanti salirono su quei treni, i sopravvissuti: tra loro la senatrice a vita Liliana Segre.

«Iniziative come queste - osserva Serena Groppelli, assessora alla Cultura della memoria e della legalità del Comune di Piacenza - ribadiscono l’importanza del far memoria, fondamentale per ragazze e ragazzi. È significativo, ed è novità recente, il fatto che le Amministrazioni attribuiscano deleghe su questo, sia per la necessità di fare cultura in questo senso sia per completare il percorso scolastico. Via via che vengono meno i testimoni diretti della Shoah, infatti, è l’esperienza personale dei luoghi che può completare al meglio studio e letture: del Binario 21, in termini di emozioni, è indimenticabile il muro con i nomi di tutti i deportati, perchè rende concreto per noi oggi il dramma che ha travolto quelle persone».

Comunicato del 23/02/2023