La «promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne» è l’obiettivo del Protocollo operativo interistituzionale triennale che è stato sottoscritto in Prefettura lo scorso venerdì 17 marzo da Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di Piacenza, Procura della Repubblica, Provincia di Piacenza, Comune di Piacenza, Questura di Piacenza, Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Comando Provinciale Guardia di Finanza, Banca d’Italia Filiale di Piacenza, Ausl Piacenza, Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia-Romagna-Ambito territoriale per la provincia di Piacenza e Centro Antiviolenza Piacenza “Associazione La Città delle Donne”.
L’obiettivo del Protocollo - che segna una svolta rilevante su un fronte particolarmente complesso, anche alla luce dei più recenti dati relativi al fenomeno della violenza di genere - è “sviluppare un’azione di coordinamento di tutti i soggetti e di incentivare la sinergia tra le istituzioni coinvolte per rafforzare la rete territoriale e le strategie operative per la realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto alla violenza nei confronti delle donne. In particolare, il protocollo si prefigge di favorire l’analisi e il monitoraggio del fenomeno, la cooperazione tra i soggetti pubblici e privati coinvolti, la formazione degli operatori, le iniziative volte a facilitare la raccolta delle denunce, l’assistenza e il sostegno alle vittime di violenza, l’attuazione di percorsi informativi a favore delle vittime in ordine agli strumenti e alle modalità di tutela e la promozione di iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione permanente sul tema della violenza contro le donne. Previsto inoltre lo svolgimento di periodici momenti di confronto per favorire il vicendevole scambio di esperienze e di conoscenze”.
Alla sottoscrizione del Protocollo operativo interistituzionale in Prefettura erano presenti, per la Provincia di Piacenza, la presidente Monica Patelli e la consigliera provinciale Giulia Monteleone: “Il documento - osserva Giulia Monteleone - è frutto delle competenze e della buona volontà di tante persone, e corona un percorso intrapreso da lungo tempo. Ricordo volentieri che nel corso delle riunioni tecniche del Tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne, che ho avuto l’onore di presiedere, era emersa l’opportunità di definire linee guida condivise e di mettere in rete e a sistema il know how delle realtà che sono in prima linea rispetto alla violenza di genere. Per riconoscerne i segni e i sintomi, per intervenire e per proteggere le vittime è infatti fondamentale integrare indicazioni coerenti per istituzioni, amministratori, Procura, Forze dell’ordine, Ausl, associazioni e professionisti. Il nuovo Protocollo operativo interistituzionale va proprio in questa direzione, pertanto potranno essere tutelate e sostenute ancora più efficacemente le vittime di ogni tipo di violenza: fisica, psicologica, economica. Sono certa che l’azione dell’Amministrazione provinciale con la presidente Patelli e lo spirito di collaborazione tra le realtà aderenti al Tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne, ora presieduto dalla consigliera Claudia Ferrari, sapranno affiancare proficuamente l’applicazione del Protocollo e le iniziative a venire”.