La Provincia a Castel San Giovanni: focus sulla viabilità nell’incontro con il Comune
La presidente Monica Patelli ha visitato anche il campus scolastico superiore

La serie di incontri tra la Provincia di Piacenza e i Comuni del territorio ha toccato, nella mattinata di venerdì 14 aprile, anche Castel San Giovanni. Nel locale Municipio la presidente della Provincia Monica Patelli - accompagnata dal direttore generale Vittorio Silva e dal dirigente del servizio Viabilità Davide Marenghi - è stata ricevuta da Lucia Fontana, sindaco di Castel San Giovanni, e da Federica Ferrari, assessore a Pubblica Istruzione e Welfare. Con loro anche il comandante della Polizia Locale Marco Andolfi, il responsabile dei settori Viabilità, Sviluppo Urbano e Ambiente Gianluca Bergonzi e Claudio Crisanti dell’Ufficio Viabilità. 
Il sindaco Lucia Fontana ha ringraziato la Provincia per la disponibilità e soprattutto per l’interessamento - per quanto di competenza - alle questioni di natura viabilistica, dettagliando poi le diverse problematiche che impattano sul territorio comunale a causa dell’incremento del traffico.  
L’ente di Corso Garibaldi ha rappresentato la propria disponibilità ad eseguire gli interventi necessari per la manutenzione delle banchine laterali nel tratto di propria competenza della Strada Provinciale n. 412. Per l’eventuale allargamento delle medesime banchine, al fine di migliorare la sicurezza dell’utenza debole, occorre, invece una verifica progettuale di fattibilità per “superare” i manufatti esistenti nel tratto prossimo al centro abitato di Castel San Giovanni (cavalcaferrovia, binario della logistica, sottopasso S.P. n. 412).
Per le criticità di via Ciceri a Fontana Pradosa (spesso percorsa da camion come scorciatoia per il polo logistico, nonostante il divieto di transito dei mezzi pesanti) sono allo studio del Comune più ipotesi, dal senso unico al divieto di accesso con la sola esclusione di residenti e mezzi agricoli. 
Il Comune auspica il ripristino - via Prefettura - dell’autovelox in prossimità del ponte di Pievetta (che è di competenza della Provincia di Pavia), nel frattempo la Provincia di Piacenza potenzierà la segnaletica per favorire la riduzione della velocità nella zona e migliorare la visibilità dell’incrocio tra la Strada Provinciale n. 412 e l’ingresso di Pievetta.  
Il Comune di Castel San Giovanni tiene altissima l’attenzione (anche in relazione al progetto del biodigestore di Arena Po) sull’auspicata realizzazione della tangenziale di Castel San Giovanni: qualora il prossimo concessionario della A21 (è attesa nei prossimi giorni una importante sentenza in merito) non fosse tenuto a realizzarla, l’unica strada per acquisire le risorse sarebbero - come evidenziato dalla Provincia - i fondi europei FSC, che però al momento non sono ancora stati ripartiti tra le Regioni. 
La presidente della Provincia Monica Patelli - accompagnata dalla vicepresidente e consigliera con delega a Edilizia scolastica, istruzione e diritto allo studio Patrizia Calza, dal dirigente del servizio Edilizia Jonathan Monti e da Roberto Dacrema del Servizio Edilizia - si è poi recata al campus scolastico superiore di via Nazario Sauro, raggiunto anche dal sindaco Lucia Fontana e dall’assessora Federica Ferrari. 
Le delegazioni di Provincia e Comune sono state accolte dalle dirigenti scolastiche del Polo Volta (che riunisce istituto professionale e diversi licei, tra i quali il nuovo scientifico quadriennale) Simona Favari e della sede coordinata di Castel San Giovanni del “Raineri-Marcora” di Piacenza Teresa Andena, dai responsabili di sede e da diversi docenti: la visita ad alcuni degli spazi interni ed esterni è stata accompagnata dal briefing sulla situazione del campus.  
La Provincia ha confermato di aver già provveduto ad acquisire i preventivi per l’auspicata installazione dei cancelli automatici che garantirebbero maggior sicurezza all’interno delle palazzine (oggetto nei mesi scorsi di furti) e nell’area esterna frequentata dagli studenti. La climatizzazione di alcune aule (soprattutto quelle in uso nei mesi caldi, ad esempio per i corsi estivi e per gli esami di recupero), un divisorio per la nuova palestra (spesso utilizzata contemporaneamente per più classi) e alcune sistemazioni minori, di diversa natura, sono tra le altre richieste pervenute dagli istituti scolastici: i tecnici della Provincia hanno già avviato le opportune valutazioni. 
Quanto emerso a Castel San Giovanni ha offerto alla presidente Patelli l’occasione per rinnovare il giudizio positivo sulla utilità del ciclo di visite in corso: “Anche le numerose questioni che riguardano il territorio comunale di Castel San Giovanni hanno ed avranno la massima attenzione. Incontri concreti e fattivi come quello con Comune e istituti scolastici confermano ancora una volta l’importanza di confrontarsi per dettagliare e comprendere al meglio le diverse problematiche: la Provincia, per quanto di competenza e in relazione alle risorse disponibili, faciliterà la risoluzione delle criticità più rilevanti”. 

Comunicato del 17/04/2023