Provincia di Piacenza e Consorzio delle Alte Valli, accordo per valorizzare il Biodistretto
Strategie e iniziative comuni per promuovere produzioni e consumo coerenti con una gestione sostenibile delle risorse ambientali

Avviare un percorso di fattiva collaborazione tra l’Amministrazione Provinciale di Piacenza e il Consorzio delle Alte Valli per valorizzare il Biodistretto delle Alte Valli: è questo l’obiettivo dell’accordo - sottoscritto dai rispettivi presidenti, Monica Patelli e Simone Andrei - il cui schema era stato approvato dal Consiglio Provinciale lo scorso 27 luglio.
Il Biodistretto, costituito secondo le linee guida emanate dall’AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), è composto da imprese e Comuni delle zone montane di Parma, Piacenza, Genova e Massa Carrara: ha tra gli obiettivi la valorizzazione delle produzioni ottenute da agricoltura biologica, la salvaguardia delle caratteristiche di naturalità dei territori e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito a queste tematiche. Per quanto riguarda Piacenza hanno al momento aderito al Consorzio i Comuni di Corte Brugnatella, Farini, Ferriere, Morfasso, Ottone e Zerba.
L’accordo, in sintesi, prevede da parte del Consorzio l’informazione e il coinvolgimento della Provincia circa le attività sviluppate sul nostro territorio. Dal canto suo la Provincia svolgerà attività di promozione delle iniziative del Biodistretto presso i Comuni e le scuole di propria competenza e recepirà gli obiettivi del Biodistretto nella propria programmazione di area vasta. I due soggetti firmatari - anche attraverso un Tavolo permanente di confronto, istituito ad hoc - perseguiranno inoltre l’obiettivo di avviare un percorso partecipato con altri soggetti pubblici, privati e della società civile, al fine di strutturare una rete sinergica e multisettoriale.
«Lavoreremo insieme - spiega Monica Patelli, presidente della Provincia - per definire strategie e iniziative di promozione, informazione e formazione in grado di contribuire alla valorizzazione dei prodotti del Biodistretto delle Alte Valli e al rafforzamento della loro identità territoriale: promuovere le tipicità e le eccellenze agroalimentari, naturalistiche e storiche è un passaggio chiave per il benessere socio-economico del territorio nel suo complesso».
«L’accordo - osserva Michele Sartori, vicepresidente del Biodistretto - dà ulteriore spinta alle tante opportunità aperte dal Biodistretto delle Alte Valli, uno strumento innovativo intorno al quale si è consolidata una rete di agricoltori, produttori, operatori turistici, amministrazioni pubbliche e associazioni che intendono orientare competitività e futuro nel senso della sostenibilità ambientale. Ringrazio la presidente Monica Patelli e il consigliere Franco Albertini, ricordando anche l’indimenticato sindaco di Ferriere Giovanni Malchiodi per la fiducia che ebbe da subito nel progetto».

Comunicato del 04/08/2023