Emergenza maltempo, chiusura di alcune strade provinciali
Fino al ripristino delle condizioni di sicurezza

Aggiornamento ore 14.00 del 30 ottobre 2023

La Provincia di Piacenza fin dalle primissime ore di lunedì 30 ottobre, ha avviato interventi urgenti per far fronte alle situazioni di pericolo e di urgenza conseguenti ai danni provocati dalle abbondanti precipitazioni di oggi alle strade di propria competenza.
Pesantissimo è il primo quadro che si è delineato che emerge dalla ricognizione in via di completamento.
I maggiori danni si sono verificati nel territorio collinare – montano a causa delle abbondanti precipitazioni che hanno determinato fenomeni di ruscellamento sulle sedi stradali di rilevante entità e l’innesco fenomeni di crollo di materiale roccioso sul piano viabile.
La Provincia comunica che si è resa necessaria la chiusura al transito di alcune strade provinciali fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, per tutte le categorie di veicoli.
L'interruzione della circolazione ha riguardato:

  • Strade Provinciale n. 586 di Val d’Aveto;
  • Strada provinciale n. 52 di Cariseto;
  • Strada provinciale n. 50 di Mercatello: riaperta alle ore 13.00;
  • Strada provinciale n. 74 Centenaro: riaperta alle ore 13.00;
La Provincia segnala che i tecnici stanno lavorando per garantire, entro sera, il ripristino della circolazione stradale almeno a senso unico alternato in tutte le provinciali interrotte. Al momento le criticità principali riguardano la Strada della Val d’aveto dove, per ragioni di sicurezza, non viene garantita la riapertura entro la giornata.
Si segnalano, inoltre, diverse situazioni di criticità lungo la restante rete stradale di collina/montagna che però non comportano l’interruzione della circolazione.
La Provincia ha già avviato gli interventi più urgenti per far fronte alle emergenze e riportare la rete viaria ad accettabili condizioni di sicurezza. Tutti i tecnici dell'Amministrazione provinciale sono impegnati a fronteggiare questa ennesima situazione di emergenza che mette in difficoltà il nostro territorio.

Comunicato del 30/10/2023