​È tornata a riunirsi la Consulta delle Elette della Provincia di Piacenza
Lavori coordinati dalla consigliera con delega alle Pari Opportunità Claudia Ferrari, presidente dell’organo previsto dallo statuto dell’ente di Corso Garibaldi

È tornata a riunirsi - a seguito del recente aggiornamento della sua composizione - la Consulta delle Elette della Provincia di Piacenza, organo previsto dallo statuto dell’ente di Corso Garibaldi: composta da tutte le consigliere comunali e provinciali del territorio, la Consulta ha l’obiettivo di promuovere e programmare politiche rivolte al conseguimento della parità di genere e formula proposte e osservazioni su ogni questione che possa avere attinenza con la condizione femminile.
La discussione e la condivisione dei progetti volti a promuovere il benessere e la parità di genere, alla luce delle esperienze e delle buone pratiche del territorio, sono stati al centro dei lavori (svoltisi ieri, in via telematica) che sono stati coordinati da Claudia Ferrari, consigliera provinciale con delega alle Pari opportunità e presidente della Consulta come previsto dall’art. 9 della disciplina di funzionamento.
Insieme alle numerose Amministratrici dei Comuni della Provincia anche la presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli, sindaca di Borgonovo, Paola Gazzolo, presidente del Consiglio Comunale di Piacenza, e Gloria Zanardi, presidente della Commissione delle elette del Comune di Piacenza. Alla seduta hanno inoltre preso parte Nicoletta Corvi, assessora al Contrasto alla violenza di genere del Comune di Piacenza e Maria Lucia Girometta, vicesindaco di Ottone.
Numerose iniziative e parecchi spunti di riflessione hanno caratterizzato gli interventi delle partecipanti: inclusione, parità e sinergia hanno costituito il denominatore comune che ha caratterizzato l’incontro, di carattere conoscitivo, dal quale sono emerse la consapevolezza della necessità di fare squadra e la condivisione rispetto all’opportunità di costruire una rete che consenta a ogni realtà di realizzare i progetti e di valorizzare il contributo di ciascuna.
Ringraziando per i preziosi contributi tutte le colleghe amministratrici collegate, Claudia Ferrari ha ricordato che «Lo scopo della Consulta è rendere questi incontri un’occasione pratica e concreta per scambiarsi idee, iniziative, proposte relative al mondo femminile e alla parità di genere: l'intento della Provincia, in qualità di “Casa dei Comuni”, è fare da connettore per la divulgazione delle iniziative e creare una rete sinergica. Auspico che la collaborazione molto stretta sul tema delle pari opportunità che si è creata tra Provincia e Comune capoluogo, che sta portando i suoi frutti, si possa creare anche tra i tutti i Comuni del territorio: la Provincia rinnova pertanto la propria piena disponibilità nel supporto ad iniziative promosse dai singoli enti inerenti alla tematica della parità».  
«Affrontiamo tematiche - ha rimarcato la presidente della Consulta delle Elette della Provincia - che, purtroppo, sono ancora troppo spesso al centro delle notizie di cronaca, come la violenza contro le donne, l'omofobia e le discriminazioni basate sul genere. La strada da fare è ancora tanta ma, come ho già avuto modo di dire al Tavolo provinciale di confronto contro la violenza alle donne, attraverso il supporto di tutte lavoreremo per essere istituzioni al servizio delle persone e, in questo caso, delle donne».

Comunicato del 08/11/2023