Consiglio Provinciale dedicato a variazioni di bilancio, PTAV e convenzioni
Trasporto pubblico locale e riduzione del numero di cinghiali contro la PSA tra i temi toccati nelle comunicazioni

Incentrato su più tematiche di rilievo il Consiglio Provinciale che si è tenuto - in forma mista - nel tardo pomeriggio di ieri.
Il primo punto all’ordine del giorno è stata la comunicazione della presidente della Provincia Monica Patelli in ordine all’assunzione del Piano Territoriale di Area Vasta, ai sensi della legge regionale 24/2017. La proposta di Piano è stata comunicata alla Regione Emilia-Romagna (autorità competente per la valutazione ambientale), ai Comuni della provincia e all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale (enti territoriali operanti nell’ambito territoriale di competenza dell’amministrazione provinciale), nonché ai diversi soggetti competenti in materia ambientale e agli altri organismi che hanno partecipato alla consultazione preliminare.
Copia completa della proposta di Piano assunta è depositata presso la sede dell’Amministrazione provinciale, Servizio “Territorio e Urbanistica, Sviluppo, Trasporti, Sistemi Informativi, Assistenza agli Enti Locali” ed è altresì pubblicata, all’indirizzo https://ptavpiacenza.it/formazione-del-piano/, nell’apposita sezione del sito del PTAV. Entro il termine perentorio di 60 giorni dalla pubblicazione dell’avviso di deposito sul Burert del 22.11.2023, a norma di legge, chiunque può presentare proprie considerazioni e proposte secondo le modalità previste.
A seguire, il Consiglio Provinciale ha approvato la bozza di convenzione per il supporto ai Comuni che intendano avvalersi del supporto 
tecnico provinciale nell'espletamento delle funzioni sismiche: si tratta del rinnovo della convenzione in scadenza il 31 dicembre prossimo. Nella nostra provincia tutti i comuni, compreso il capoluogo, si avvalgono dell’ente di Corso Garibaldi per l’espletamento delle funzioni sismiche di cui alla legge regionale 19 del 2008: è l’unico caso in Regione.
L’assemblea ha poi dato il placet alle variazioni a Bilancio di previsione 2023-2025, Programma triennale opere pubbliche e Programma biennale acquisti beni e servizi. I principali contenuti della variazione riguardano: l’incremento, per 137 mila euro, delle spese di progettazione dell’intervento relativo al nuovo edificio ad uso didattico a Fiorenzuola (la spesa complessiva stanziata per la costruzione del nuovo edificio ad uso didattico a Fiorenzuola diventa così di 2.837.000 euro, di cui 372.000 euro finanziati con margine corrente e 2.465.000 euro con avanzo disponibile); l’incremento del fondo accantonamento per moduli didattici per ulteriori 90.000 euro (dopo questa variazione le risorse accantonate e non ancora utilizzate per tali spese non ricorrenti ammontano a 1.252.483 euro, a fronte di una spesa prevista per il 2024 e per il primo semestre 2025 di 1.588.064 euro. Nel 2023 la spesa afferente alla sistemazione provvisoria nei moduli didattici è stata di 1.325.517 euro); lo storno di risorse, per 20.000 euro, dalle previsioni per manutenzioni agli edifici istituzionali a favore degli stanziamenti per manutenzioni (lavori di sistemazione e bitumazione) degli edifici scolastici.
Approvato, infine, anche il rinnovo della convenzione per il Servizio Tesoreria (con l’attuale gestore, e alle medesime condizioni) per il periodo dal 01/01/2024 al 31/12/2026.
Nel consueto spazio iniziale per le comunicazioni sono stati toccati i temi della possibile rivoluzione del Trasporto Pubblico Locale (in Emilia-Romagna si va verso un’unica entità per la gestione del servizio in otto province su nove), delle attività in corso per ridurre il numero di cinghiali - e dell’importante ruolo svolto, in questo senso, dalla Polizia Locale della Provincia di Piacenza - in funzione della riduzione del rischio di diffusione della PSA, dell’esito della Conferenza dei Servizi rispetto al progetto definitivo della “nuova” Statale 45 (in parallelo ad esso, la realizzazione della rotonda di Fontanamore sarà legata ad una convenzione ad hoc) e delle difficoltà che i bus incontrano, lungo la Statale 654, per un avvallamento a monte di Ferriere.

Comunicato del 28/11/2023