Consiglio Provinciale, in forma mista la prima seduta del 2024
Tra i temi in discussione la nuova convenzione per il controllo analogo congiunto di Lepida e l’acquisizione di alcuni terreni per la S.P. 10 di Gropparello

Diversi i temi all’ordine del giorno del Consiglio Provinciale di ieri (mercoledì 31 gennaio), il primo del 2024. Come primo punto, l’assemblea - riunitasi in forma mista - ha discusso e approvato all’unanimità il rinnovo della convenzione per l’esercizio del controllo analogo congiunto su Lepida scpa, società partecipata anche dalla Provincia di Piacenza (per lo 0,0014% delle azioni) che agisce sui territori dei soci garantendo la disponibilità di reti, datacenter e servizi digitali. Il controllo analogo congiunto viene esercitato attraverso il Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento, composto da trenta membri oltre alla Regione, fra cui otto rappresentanti di Comuni, Province ed Unioni, uno per ciascuna provincia.
Le principali modifiche previste dalla nuova convenzione, rispetto a quella in scadenza, riguardano alcuni compiti del medesimo Comitato, la convocazione e lo svolgimento (anche tramite collegamento telematico) delle sue riunioni e le scadenze per la ricezione, sempre da parte del Comitato Permanente, di una serie di documenti.
Il Consiglio provinciale ha poi riconosciuto la legittimità del debito fuori bilancio (per circa 39mila euro) per la definitiva acquisizione di alcuni terreni interessati da un intervento di consolidamento e ampliamento del corpo stradale nel tratto iniziale della Strada Provinciale n. 10 di Gropparello: i lavori, iniziati nell’ottobre 2006, erano stati ultimati nel maggio 2007 e collaudati nel novembre 2007. Una serie di vicende relative alle due società succedutesi nella proprietà hanno reso necessari diversi passaggi fino all’autorizzazione del giudice delegato, concessa al curatore fallimentare della società ultima proprietaria delle aree, a sottoscriverne l’atto di trasferimento alla Provincia.
Riconosciuta dal Consiglio Provinciale anche la legittimità del debito fuori bilancio derivante da tre sentenze esecutive, per un importo pari a 920 euro.
La seduta è stata aperta da una comunicazione della presidente Monica Patelli in merito ad un dato che continua a rappresentare un fiore all’occhiello per l’ente di Corso Garibaldi: a fronte dei 30 giorni di norma, è infatti di soli 12 giorni il tempo medio di pagamento - da parte della Provincia di Piacenza - di fornitori, imprese e professionisti.
Sempre nelle comunicazioni la consigliera Giulia Monteleone ha riferito della prima seduta del nuovo cda di Destinazione Turistica Emilia, di cui è stata chiamata a far parte, ringraziando il consigliere Bonini per il lavoro svolto e la presidente Patelli e il consigliere Albertini per la possibilità di rappresentare il territorio in DTE.

Comunicato del 01/02/2024