Anche il Commissario straordinario nazionale Giovanni Filippini all’incontro della Cabina di regia PSA
Clima costruttivo, ma il tempo stringe: la Provincia tornerà a sollecitare maggiori risorse economiche per sostenere chi fronteggia i rischi dell’emergenza

Il commissario straordinario Filippini collegato da remoto alla Cabina di regia PSAAnche il nuovo Commissario straordinario per la peste suina africana, Giovanni Filippini, ha partecipato - in collegamento telematico - all’incontro della Cabina di regia per la gestione congiunta dell’emergenza PSA che si è svolto ieri presso la sala consiliare della Provincia.
«Questo appuntamento - spiega Federico Bonini, consigliere provinciale con delega ad Emergenza Peste Suina, Polizia provinciale, Caccia e pesca - ha rappresentato una preziosa occasione per approfondire la conoscenza del nuovo Commissario straordinario Giovanni Filippini e per illustrargli nei dettagli l’attività della cabina di regia provinciale: momenti come questo sono particolarmente utili per sostenere le realtà piacentine alle prese con la PSA. Come Istituzioni dobbiamo avere l’obiettivo di mettere nelle migliori condizioni possibili chi è costantemente impegnato nelle attività per affrontare questa emergenza e sostenere chi ha subito pesanti conseguenze economiche. La Provincia, con una nota della presidente Patelli, tornerà a sollecitare formalmente il Commissario straordinario sulla necessità di disporre di maggiori risorse economiche per accompagnare e rendere ancora più efficace l’immenso sforzo delle persone che, notte e giorno, fronteggiano i rischi connessi alla peste suina».
La seduta è stata aperta proprio dalla presidente della Provincia Monica Patelli che, affiancata dal vicepresidente Franco Albertini e dal consigliere delegato Federico Bonini, ha presentato al Commissario straordinario PSA struttura, finalità e attività della Cabina di regia provinciale, dettagliando anche come si sviluppa il costante confronto con Regione Emilia-Romagna, Ausl e G.O.T. territoriale.
Franco Albertini, Federico Bonini, Monica Patelli, Davide Marenghi e Matteo Re nel corso della seduta della Cabina di regia PSAPrima di fornire una serie di risposte alle tante domande, preoccupazioni e sollecitazioni degli stakeholder presenti in Provincia, il Commissario straordinario PSA Giovanni Filippini ha illustrato il contesto della presenza della peste suina africana in Europa e le quattro linee guida della strategia del Piano d’azione - condiviso con la Commissione Europea - attualmente in corso contro i quattro cluster di peste suina in Italia, il più attivo dei quali interessa cinque regioni nell’area del Nord che comprende anche Piacenza: il confinamento fisico della circolazione virale attraverso barriere e recinzioni, anche lungo gli assi autostradali e i viadotti; la definizione di una Zona CEV (ossia di una Zona di Controllo dell’Espansione Virale), al cui interno viene sviluppata una attività di sorveglianza per stabilire dove sia effettivamente presente il virus e agire di conseguenza con attività di depopolamento mirate nelle diverse zone (infette, ZCEV e non infette); monitoraggio sia dei suini di allevamento sia della popolazione di cinghiali; misure di biosicurezza dal punto di vista strutturale e gestionale e sensibilizzazione rispetto ad esse.
«Queste azioni - spiega Filippini - si stanno svolgendo attraverso una intensa azione di coordinamento con i territori. In questo senso sono fondamentali le Cabine di regia come quella di Piacenza, perchè rappresentano importanti momenti di condivisione del percorso in essere. È il motivo per cui, anche in questa occasione, insieme alle autorità, agli esperti e ai servizi veterinari ho ringraziato per il loro contributo bioregolatori, allevatori, associazioni di categoria e ogni realtà interessata dal problema: la PSA, infatti, può essere battuta solo attraverso una squadra che agisce in maniera coordinata e armonizzata e che condivide la road map che si sta portando avanti».
Insieme alla presidente Patelli, nell’incontro di ieri, anche il dirigente della Polizia Locale della Provincia Davide Marenghi e l’ispettore della Polizia Locale della Provincia Matteo Re. In parallelo alle principali novità dell’Ordinanza n. 5/2024, Marenghi e Re hanno aggiornato i componenti della Cabina di regia sulla corposa documentazione relativa al territorio: in miglioramento l’evoluzione in corso rispetto alla classificazione dei Comuni della provincia, dato che nove Comuni sono passati da ZR (Zona di Restrizione) III a ZR II. Prosegue inoltre - sostenuta anche dall’apporto di cani senza abilitazione ENCI (ora “requisito consigliato ma non obbligatorio”) - l’attività di depopolamento attraverso i piani di controllo nel territorio piacentino: da inizio anno e fino al 9 dicembre scorso sono stati svolti 931 interventi, con l’impiego di 5.212 bioregolatori volontari, che hanno fatto salire il numero dei capi abbattuti a 457 (più altri 15 nell’ultima settimana).

Comunicato del 18/12/2024

Documenti: