La Polizia Locale della Provincia di Piacenza ha presentato il Report 2024
Intenso lavoro su ogni fronte: faunistico, stradale e amministrativo. Crescente impegno contro la PSA

Il Corpo di Polizia Locale della Provincia di Piacenza ha presentato questa mattina, in sala Giunta, il report dell’attività svolta nel 2024.
Ad aprire la conferenza stampa è stata Monica Patelli, presidente della Provincia, che ha ringraziato tutti gli effettivi del Corpo per la dedizione e il senso di appartenenza con i quali vengono svolti tutti i servizi: «Forniscono - ha evidenziato la presidente - risposte concrete all’intera cittadinanza con tutela faunistica, vigilanza stradale e nucleo amministrativo, tutti in stretto collegamento con il Comando. Sottolineo anche la fattiva collaborazione con le altre forze di polizia, il costante interfacciarsi con i Comuni del territorio (e le rispettive Polizie) e gli ATC, il coordinamento dei volontari e il fondamentale apporto sul fronte anti peste suina, in parallelo al quale si colloca la costituzione della cabina di regia per la gestione congiunta dell’emergenza PSA che è diventata punto di riferimento anche per altri territori».
La presidente Pateli ha dedicato un ringraziamento particolare «per la competenza, l’abnegazione, il senso di appartenenza e la generosità» al comandante della Polizia Locale della Provincia di Piacenza Luigi Rabuffi, prossimo alla pensione dopo 43 anni di servizio per l’ente di Corso Garibaldi.
Alle considerazioni ai ringraziamenti della presidente si è unito anche Federico Bonini, consigliere con delega a Emergenza Peste Suina, Polizia provinciale, caccia e pesca: «In questi mesi le deleghe che ho assunto mi hanno consentito di osservare ancora più da vicino l’ottimo lavoro del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Piacenza, ai cui operatori – in quanto sono tra quelli a più stretto contatto con le persone – è legata una grossa fetta della positiva immagine dell’Ente. Professionalità, impegno, efficienza e qualità sono del resto riconosciuti anche da tutte le realtà con le quali il Corpo lavora in sinergia, anche nel delicatissimo fronte del contenimento della PSA».
A questo stesso proposito, il dirigente della Polizia Locale della Provincia di Piacenza Davide Marenghi ha rimarcato “L’eccellenza dello sforzo organizzativo messo in campo nel 2024 dal Comando per gestire l’emergenza ridistribuendo le forze, soprattutto nella necessaria riprogrammazione dello stock di ore lavorative disponibili, in un contesto in continua evoluzione. Da questo punto di vista, tutto il personale ha mostrato notevole capacità di adattamento e di innovazione, sia nell’utilizzo di nuovi strumenti che nella loro gestione”.
Nel dettaglio delle cifre del Report 2024 sono entrati Luigi Rabuffi e Matteo Re, rispettivamente comandante e il vicecomandante della Polizia Locale della Provincia di Piacenza.
Considerando che da gennaio a novembre 2024 gli operatori del Corpo sono stati 13 (perché le due assunzioni che hanno riportato il totale a 15 sono avvenute a dicembre 2024) contro i 16 (scesi tra marzo e dicembre 2023 a 13 per due pensionamenti e una mobilità) di quasi tutto l’anno precedente, il raffronto tra i numeri degli ultimi due anni evidenzia mole e qualità del lavoro svolto.
Tra i tantissimi dati - tutti i dettagli sono negli allegati - spiccano le 17.378 ore di attività (la media di ore per operatore è salita da 1.269 a 1336,8), distribuite in ogni giorno dell’anno, svolte da Comando, Nucleo Amministrativo, Nucleo Operativo Tutela Faunistica (Ittico-Venatoria) e Nucleo Operativo Stradale; i 137.391 km di km percorsi (la media per operatore è salita dai 9.764 km del 2023 ai 10.568 km del 2024) nei servizi di vigilanza territoriale lungo gli oltre novecento km di strade di competenza; i 6.215 controlli (erano stati 6.081 nel 2023) effettuati; i 6.966 verbali complessivamente elevati, con 6 denunce penali.
Tra le infrazioni al Codice della Strada, sono state sottolineate le 929 per eccesso di velocità e le 56 per circolazione con mezzo privo di assicurazione.
Sempre molto atteso il dato relativo ai transiti di mezzi pesanti non consentiti sul ponte tra Castelvetro Piacentino e Cremona, che sono in ulteriore diminuzione: nel 2024 sono stati 5.310 (erano 6.119 nel 2023 e 7.317 nel 2022), dei quali 2.357 (erano 3.937 nel 2023, 3.650 nel 2022) in direzione di Cremona e 2.953 (erano 2.182 nel 2023, 3.667 nel 2022) in direzione di Piacenza.
Rilevante - ne ha fornito tutti gli articolati passaggi, cronologicamente, il vicecomandante Re - anche il contributo fornito dalla Polizia Locale della Provincia di Piacenza (a fianco di struttura commissariale, esercito, GOT regionale e territoriale, amministrazioni locali, ATC, Ausl e tutti gli altri stakeholder coinvolti) per contrastare la PSA e le possibili ripercussioni sulla filiera produttiva, dagli allevamenti ai prodotti di eccellenza.
Nel 2024 l’attività di controllo - nonostante le limitazioni dettate dalle disposizioni commissariali (aree di intervento, modalità operative con relativo utilizzo di Dpi, trappole e gabbie, numero e certificazione ausiliari, procedura di gestione delle carcasse, ecc.), e seppur in presenza di una significativa riduzione della popolazione di cinghiali causata dalla letalità del virus - ha consentito di effettuare 997 interventi di controllo cinghiali, coinvolgendo 4.710 bioregolatori, con l’abbattimento di 530 capi (di cui 32 nel territorio del Parco).
Per ottimizzare ed estendere la finalità di controllo (vista la diffusione della PSA sull’intero territorio provinciale) si è provveduto, come Comando, ad ampliare la Convenzione 2023-2024 (originariamente stipulata con i soli ATC n. PC8, PC9, PC10 e PC 11) coinvolgendo tutti gli 11 ATC del territorio provinciale piacentino.
Rilevante anche l’attività sviluppata - di concerto con la Regione – per i piani di controllo della nutria e degli animali con abitudini fossorie, soprattutto per la sicurezza degli argini.
Agli ATC un doveroso ringraziamento per l’impegno dimostrato nell’attuazione dei citati Piani di controllo. Ringraziate per il prezioso (e gratuito) apporto le 227 guardie giurate volontarie, che forniscono un importante valore aggiunto anche a vantaggio del complessivo stato di salute dell’ambiente.

Comunicato del 26/02/2025

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