Politiche urbanistiche più consapevoli, inclusive e orientate alla riduzione dei divari di genere: focus in Provincia L’appuntamento è stato promosso dall’ente di Corso Garibaldi con Agenda Digitale Emilia-Romagna - Lepida ScpA e Comunità Tematica del Digital Gender Gap
Presentare le linee guida operative e alcune esperienze locali dedicate alla costruzione di mappe digitali urbane partecipate, strumenti utili per leggere le città dal punto di vista delle donne e supportare politiche urbanistiche più consapevoli, inclusive e orientate alla riduzione dei divari di genere. Erano questi gli obiettivi dell’incontro Città femminile e plurale - Una mappa digitale partecipata per la programmazione urbanistica inclusiva che si è tenuto ieri (mercoledì 9 aprile) nella Sala Consiliare del Palazzo della Provincia di Piacenza.
L’iniziativa - che ha visto la partecipazione di molte realtà istituzionali e associative del territorio - è stata promossa dalla Provincia di Piacenza, in collaborazione con Agenda Digitale Emilia-Romagna - Lepida ScpA e la Comunità Tematica del Digital Gender Gap, che riunisce gli assessorati delle amministrazioni locali con delega all’innovazione digitale e alle pari opportunità.
Valenza e attualità dell’evento sono state sottolineate durante i saluti istituzionali da Monica Patelli, presidente dell’ente di Corso Garibaldi. A seguire Vittorio Silva, direttore generale della Provincia, ha sintetizzato le sfide connesse alle tematiche oggetto del focus e ha introdotto Barbara Santi (funzionaria EQ dell’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna) e Sandra Lotti (responsabile Area Agende Digitali Locali di Lepida Scpa), che sono intervenute su “La mappa digitale cittadina dal punto di vista delle donne: la progettazione partecipata - linee guida prodotte dalla Comunità Tematica del Digital Gender Gap” (slide a questo link).
A moderare l’evento è stata Nadia Pompini, consigliera provinciale delegata a Programmazione scolastica, Diritto allo studio e Pari opportunità.
In precedenza, la consigliera Pompini aveva coordinato la prima riunione convocata sotto la propria presidenza del Tavolo Provinciale di confronto contro la violenza alle donne: a questo link le tante importanti novità proposte all’assemblea.
L’iniziativa - che ha visto la partecipazione di molte realtà istituzionali e associative del territorio - è stata promossa dalla Provincia di Piacenza, in collaborazione con Agenda Digitale Emilia-Romagna - Lepida ScpA e la Comunità Tematica del Digital Gender Gap, che riunisce gli assessorati delle amministrazioni locali con delega all’innovazione digitale e alle pari opportunità.
Valenza e attualità dell’evento sono state sottolineate durante i saluti istituzionali da Monica Patelli, presidente dell’ente di Corso Garibaldi. A seguire Vittorio Silva, direttore generale della Provincia, ha sintetizzato le sfide connesse alle tematiche oggetto del focus e ha introdotto Barbara Santi (funzionaria EQ dell’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna) e Sandra Lotti (responsabile Area Agende Digitali Locali di Lepida Scpa), che sono intervenute su “La mappa digitale cittadina dal punto di vista delle donne: la progettazione partecipata - linee guida prodotte dalla Comunità Tematica del Digital Gender Gap” (slide a questo link).
A moderare l’evento è stata Nadia Pompini, consigliera provinciale delegata a Programmazione scolastica, Diritto allo studio e Pari opportunità.
In precedenza, la consigliera Pompini aveva coordinato la prima riunione convocata sotto la propria presidenza del Tavolo Provinciale di confronto contro la violenza alle donne: a questo link le tante importanti novità proposte all’assemblea.
Comunicato del 10/04/2025