Spazi, palestre, tempistiche dei cantieri, comunicazione: la Provincia incontra le scuole
Dopo l’appuntamento di ieri con i dirigenti scolastici insieme all’Ufficio scolastico, oggi quello con gli studenti rappresentanti d’istituto e i vertici della Consulta provinciale degli Studenti

La Provincia conferma e rafforza la consueta attenzione alle scuole secondarie di II grado ubicate negli edifici di competenza: ieri l’ente di Corso Garibaldi ha incontrato i dirigenti scolastici insieme all’Ufficio scolastico provinciale, mentre oggi ha ricevuto gli studenti rappresentanti d’istituto e i vertici della Consulta provinciale degli Studenti.
A rappresentare la Provincia nel primo appuntamento sono stati la presidente della Provincia Monica Patelli e i consiglieri provinciali Massimiliano Morganti (delegato all’Edilizia scolastica) e Nadia Pompini (delegata a Programmazione scolastica e diritto allo studio). Con loro il direttore generale Vittorio Silva e i dirigenti Monica Penserini (Istruzione) e Jonathan Monti (Edilizia e Servizi tecnologici), insieme al responsabile U.O. “Progettazione manutenzione Edilizia scolastica e istituzionale, impianti tecnologici” Matteo Bocchi.
Per l’Ufficio scolastico provinciale era presente il dirigente Andrea Grossi, mentre per le scuole “Colombini”, “Gioia”, “Isii Marconi”, “Mattei”, “Raineri-Marcora”, “Respighi”, “Romagnosi-Casali”, “Tramello-Cassinari” e “Volta” hanno partecipato dirigente scolastico o vicepreside.
Gli spazi per aule e laboratori, la situazione delle palestre, l’utilizzo dei moduli didattici, le tempistiche dei cantieri in corso, l’analisi di alcune problematiche tecniche e la comune volontà di rafforzare la comunicazione tra le parti (al costante interfacciarsi si aggiungeranno due incontri plenari all’anno, finalizzati a giocare di squadra sulle scelte d’insieme) sono stati alcuni degli argomenti al centro della riunione, che ha toccato numerosi aspetti.
In merito alle esigenze espresse dagli istituti, soprattutto al fine di programmare al meglio l’attività didattica per il prossimo anno scolastico, l’ente di Corso Garibaldi ha illustrato lo stato di avanzamento dei diversi interventi e ha ricordato come l’attuale fase (per sua natura non breve) dedicata agli aspetti strutturali sia la più complessa e impattante sulla quotidianità di studenti, famiglie, dirigenti, docenti e personale non docente.
La Provincia ha altresì rimarcato il quotidiano impegno messo in campo, nonostante le non illimitate risorse e le difficoltà (in non pochi casi imprevedibili)  riscontrate nei cantieri, per minimizzare i disagi connessi agli interventi di adeguamento antisismico che hanno come obiettivo primario la tutela della sicurezza: una priorità che, come ha evidenziato la presidente Patelli, coerentemente si inserisce in un insieme di scelte che pongono al centro - anche in termini di programmazione, progettazione e destinazione di risorse proprie - la comunità educante e gli edifici che la ospitano.
Nel secondo appuntamento, svoltosi oggi, la Provincia ha incontrato studentesse e studenti rappresentanti d’istituto e i vertici della Consulta provinciale degli Studenti.
L’ascolto delle criticità (soprattutto su aule, laboratori e palestre) segnalate con vivacità dagli studenti - che hanno comunque ringraziato l’ente di Corso Garibaldi per la non scontata disponibilità all’ascolto e per la schiettezza delle risposte - è stato accompagnato da una franca e puntuale spiegazione delle tante sfaccettature del difficile contesto in cui si trova ad operare la Provincia.
Spazio quindi ad esempio alla disamina sulle opportunità ma anche sui paletti connessi alle risorse PNRR, sulla oggettiva complessità nella gestione delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, sulle lacune di terzi con cui l’ente di Corso Garibaldi deve comunque rapportarsi nei tanti cantieri contemporaneamente aperti, sul rischio di rallentamenti legati a contenziosi e sulla non rara necessità di aggiungere ulteriori risorse proprie per far fronte a imprevisti e urgenze: soltanto una parte dei tantissimi elementi che la Provincia deve considerare in una visione complessiva. È questo il caso della scelta di dare una nuova sede al “Tramello” nell’ex caserma VVFF cittadina anche nell’ottica di creare spazi per molte altre secondarie di secondo grado, ma lo stesso si può dire del lavoro e degli investimenti per garantire nei prossimi anni anni nuovi spazi agli istituti di città e territorio (dalla nuova palestra nell’ex laboratorio Pontieri alla costruzione di nuovi edifici ad uso didattico nel Centro scolastico medio superiore di Fiorenzuola d’Arda e nel Polo scolastico medio superiore di Castel San Giovanni).
Evidenziato l’obiettivo di migliorare la comunicazione fra Provincia e scuola, l’ente di Corso Garibaldi ha infine sottolineato il fatto che gli interventi in corso, pur comportando disagi in alcuni casi superiori a quanto inizialmente messo in conto, apriranno la porta ad un futuro nel quale le risorse disponibili per le scuole di competenza potranno essere utilizzate con finalità diverse dalle attuali: una volta rese più sicure e funzionali, potranno diventare anche più belle.


 
 

Comunicato del 05/06/2025