Home/ Istruzione/ Politiche Scolastiche/ Programmazione offerta di Istruzione e Riorganizzazione rete scolastica

Programmazione offerta di Istruzione e Riorganizzazione rete scolastica

Competenze: 
La Provincia, nel rispetto delle linee di programmazione e degli indirizzi regionali, predispone, sentite le istituzioni scolastiche interessate, i Piani di organizzazione della rete scolastica, che comprendono le azioni di istituzione, aggregazione, fusione e soppressione di scuole, in modo da garantire pari opportunità di fruizione dell'offerta formativa sull'intero territorio e l'utilizzo, l'organizzazione e la gestione ottimale degli edifici, delle attrezzature scolastiche e dei servizi per l'accesso. I piani possono riguardare sia l'organizzazione complessiva della rete scolastica, sia interventi parziali. La programmazione si svolge assicurando il principio della partecipazione di tutti i soggetti interessati. La sede del processo di programmazione, a livello territoriale, è la Conferenza Provinciale di Coordinamento (vedi sottosezione), che sui piani di organizzazione della rete scolastica deve esprimere un parere obbligatorio prima dell'adozione degli atti da parte del Consiglio provinciale. La competenza provinciale è riferita all'istruzione secondaria di II grado. La Conferenza, tuttavia, si esprime anche sugli altri segmenti di istruzione, sulla base delle proposte presentate dai Comuni. 

Servizio: Bilancio, Patrimonio, Acquisti- Istruzione e Urpel

Dirigente Responsabile: Dott.ssa Angela Toscani

Responsabile P.O.“Provveditorato e Patrimonio, Istruzione
 e Formazione: Dott. Andrea Tedaldi

A chi rivolgersi:
Dott.ssa Greta Camporesi
E mail: greta.camporesi@provincia.pc.it
Tel.0523/795576

Dott. Cesare Rossi
E mail: cesare.rossi@provincia.pc.it
Tel.0523/795272

La programmazione provinciale/procedura

Il processo di programmazione si svolge secondo il seguente iter:
  • avvio della ricognizione delle proposte presso i Comuni e le Istituzioni scolastiche autonome, coinvolgendo anche l’Ufficio scolastico provinciale, con fissazione del termine per la loro trasmissione;

  • istruttoria sugli esiti della ricognizione;

  • illustrazione, confronto e acquisizione del parere obbligatorio della Conferenza provinciale di coordinamento ex art. 46 L.R. 12/03;

  • approvazione del Piano di organizzazione della rete scolastica da parte del Consiglio provinciale;

  • inoltro del Piano alla Regione per l'approvazione del piano regionale.

Piano Provinciale per l'anno scolastico 2022/2023

Il Piano Provinciale è stato deliberato dal Consiglio Provinciale il 03/11/2021, atto n. 32, per tutte le Scuole di ordine e grado.
Per informazioni, oltre che alle Scuole, è possibile rivolgersi al Servizio Polizia Provinciale, Ufficio di Presidenza, Istruzione e Formazione, Pari Opportunità, al seguente recapito telefonico: 0523/795576.

Documenti

Normativa

  • L. 23/96 “ Norme per l'edilizia scolastica”.
  • D.lgs 112/98 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997 n. 59”.
  • Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n. 3 “Modifica al Titolo V° della parte seconda della Costituzione”.
  • L.R. 12/2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita , attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” in particolare art. 45.
  • L.R. n. 5/2011 “Disciplina del Sistema Regionale dell'Istruzione e formazione professionale”. 
  • Deliberazione dell'Assemblea Legislativa Regione Emilia Romagna 12.10.2011 n. 55 “Indirizzi regionali per la programmazione territoriale dell'offerta di istruzione e di istruzione e formazione professionale ed organizzazione della rete scolastica, aa.ss. 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015. (Proposta della Giunta regionale in data 19 settembre 2011, n. 1330)”.
  • Sentenza della Corte Costituzionale 04/06/2012 n. 147.
  • D.P.R. 29/10/2012 "Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'Istruzione per gli adulti, ivi compresi serali, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del Decreto-Legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133".