Riduzione del rischio sismico in fase di progettazione
Nell'ambito dei sistemi di prevenzione dal rischio sismico, quelli riguardanti la pianificazione rivestono un ruolo strategico e sono trattati nell’Area tematica “Territorio e Urbanistica” (vedi pagina dedicata).
Le politiche di prevenzione si completano nella fase progettuale e realizzativa del singolo intervento edilizio, per cui è disposto l'obbligo di rispondenza alla normativa tecnica per le costruzioni (brevemente NTC). La medesima normativa costituisce riferimento anche per le verifiche strutturali degli edifici esistenti, per gli interventi di adeguamento o miglioramento ed anche per interventi locali di riparazione o rafforzamento.
A garanzia della conformità dei progetti alle normative antisismiche sono state messe in campo specifiche procedure, affiancate alle ordinarie procedure di rilascio dei titoli abilitativi edilizi (DPR n. 380/2001 “Testo Unico sull’Edilizia” e artt. 9--20 della LR n. 19/2008).
Tali procedure abilitative fanno capo ai Comuni, i quali possono svolgere autonomamente le funzioni attribuite oppure avvalersi di strutture tecniche esterne, costituite presso altri Enti, tramite idonei accordi e convenzioni (art. 3, comma 8bis, della LR n. 19/2008).
Tutti i Comuni piacentini hanno optato per conferire l'esercizio delle funzioni alla Provincia, che da gennaio 2019 svolge quindi le seguenti mansioni, relative agli interventi edilizi comprendenti Opere Strutturali:
Per approfondimenti è consigliabile consultare il sito regionale dedicato (http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/sismica).
Di seguito è fornito un breve inquadramento pratico del campo di applicazione delle procedure sismiche regolate dalla legislazione vigente.
Si suggerisce in partenza di rispondere in primo luogo al seguente quesito: “L'intervento edilizio che si deve realizzare comprende opere strutturali?”
Se la risposta è affermativa, occorre in secondo luogo considerare la classificazione sismica del territorio interessato, considerando che allo stato attuale tutti i Comuni piacentini sono classificati in Zona sismica 3.
Occorre quindi identificare la tipologia di intervento per individuare la procedura abilitativa prevista. Per alcuni interventi è infatti è necessaria l'autorizzazione sismica prima di poter dare inizio ai lavori, mentre per tutti gli altri è sufficiente provvedere al deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture prima dell'inizio lavori, il cui controllo è effettuato con modalità “a campione”.
In base alla normativa in vigore le casistiche che richiedono l’autorizzazione sismica comprendono:
Tali disposizioni si applicano a costruzioni private e a opere pubbliche o di pubblica utilità di interesse regionale, metropolitano, d’area vasta e comunale.
Al momento sono in corso gli adeguamenti della legislazione regionale di settore a seguito delle revisioni al DPR n. 380/2001 introdotte dalla Legge 55/2019.
A chi rivolgersi:
sismica@provincia.pc.it
Ing. Stefano Corradi
Tel. 0523.795442
cell. +393397753429
Le politiche di prevenzione si completano nella fase progettuale e realizzativa del singolo intervento edilizio, per cui è disposto l'obbligo di rispondenza alla normativa tecnica per le costruzioni (brevemente NTC). La medesima normativa costituisce riferimento anche per le verifiche strutturali degli edifici esistenti, per gli interventi di adeguamento o miglioramento ed anche per interventi locali di riparazione o rafforzamento.
A garanzia della conformità dei progetti alle normative antisismiche sono state messe in campo specifiche procedure, affiancate alle ordinarie procedure di rilascio dei titoli abilitativi edilizi (DPR n. 380/2001 “Testo Unico sull’Edilizia” e artt. 9--20 della LR n. 19/2008).
Tali procedure abilitative fanno capo ai Comuni, i quali possono svolgere autonomamente le funzioni attribuite oppure avvalersi di strutture tecniche esterne, costituite presso altri Enti, tramite idonei accordi e convenzioni (art. 3, comma 8bis, della LR n. 19/2008).
Tutti i Comuni piacentini hanno optato per conferire l'esercizio delle funzioni alla Provincia, che da gennaio 2019 svolge quindi le seguenti mansioni, relative agli interventi edilizi comprendenti Opere Strutturali:
- istruttoria e rilascio delle autorizzazioni sismiche;
- attività di controllo a campione dei progetti esecutivi depositati
- indicazioni e chiarimenti in merito all'applicazione delle norme tecniche per le costruzioni.
Per approfondimenti è consigliabile consultare il sito regionale dedicato (http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/geologia/temi/sismica).
Di seguito è fornito un breve inquadramento pratico del campo di applicazione delle procedure sismiche regolate dalla legislazione vigente.
Si suggerisce in partenza di rispondere in primo luogo al seguente quesito: “L'intervento edilizio che si deve realizzare comprende opere strutturali?”
Se la risposta è affermativa, occorre in secondo luogo considerare la classificazione sismica del territorio interessato, considerando che allo stato attuale tutti i Comuni piacentini sono classificati in Zona sismica 3.
Occorre quindi identificare la tipologia di intervento per individuare la procedura abilitativa prevista. Per alcuni interventi è infatti è necessaria l'autorizzazione sismica prima di poter dare inizio ai lavori, mentre per tutti gli altri è sufficiente provvedere al deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture prima dell'inizio lavori, il cui controllo è effettuato con modalità “a campione”.
In base alla normativa in vigore le casistiche che richiedono l’autorizzazione sismica comprendono:
- sopraelevazioni degli edifici;
- interventi edilizi in abitati da consolidare;
- progetti esecutivi riguardanti le strutture presentati a seguito di accertamento di violazione delle norme edilizie.
Tali disposizioni si applicano a costruzioni private e a opere pubbliche o di pubblica utilità di interesse regionale, metropolitano, d’area vasta e comunale.
Al momento sono in corso gli adeguamenti della legislazione regionale di settore a seguito delle revisioni al DPR n. 380/2001 introdotte dalla Legge 55/2019.
Servizio: Viabilità
Dirigente Responsabile: Dott. Davide Marenghi
A chi rivolgersi:
sismica@provincia.pc.it
Ing. Stefano Corradi
Tel. 0523.795442
cell. +393397753429
fax 0523.795236
E-mail: stefano.corradi@provincia.pc.it
E-mail: stefano.corradi@provincia.pc.it
Ing. Bruno Di Diego
tel 0523795246
cell. +393397753495
tel 0523795246
cell. +393397753495
Orario di ricevimento
La Struttura Tecnica Sismica Provinciale sarà disponibile telefonicamente, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00
Gli appuntamenti per la revisione dei documenti progettuali, o per la disamina di aspetti tecnici complessi, saranno svolti con modalità telefonica o telematica attraverso l’ausilio di app informatiche quali @WhatsApp o @Teams. Tali appuntamenti saranno da concordarsi telefonicamente o tramite posta elettronica all’indirizzo sismica@provincia.pc.it .
Rimane ferma la possibilità di un incontro presso gli uffici della Struttura Tecnica Sismica solo dopo aver svolto il confronto tecnico con le altre modalità elencate in precedenza.
Autorizzazione Sismica
Trasmissione: tramite PEC o modalità telematica indirizzata al SUE/SUAP del Comune in cui si intende realizzare l'intervento edilizio.
Documentazione da presentare:
Obbligatori | Obbligatori sotto condizione | Non obbligatorio |
Documentazione Amministrativa
|
|
MUR A.1 – Asseverazione da allegare al titolo edilizio | |
MUR A.2 – Istanza di autorizzazione sismica | |
MUR A.3 – Asseverazione di conformità e congruità. Solo nel caso in cui la pratica sismica non sia contestuale alla domanda di rilascio del Titolo edilizio abilitativo. |
|
MUR A.4 – Nomina e dichiarazione di accettazione del Collaudatore | |
Contabile di pagamento del rimborso forfettario (DGR 1934/2018) | |
Dichiarazione di assolvimento dell'imposta di Bollo pari a 16,00 E (n. 1 per l'istanza + n.1 per il ritiro dell'Autorizzazione sismica). Documento in PDF Documento in formato editabile |
|
Copia fotostatica dei documenti di identità dei sottoscrittori |
*******
Documentazione Tecnica
|
|
Relazione di calcolo strutturale, timbrata e firmata in originale dal Progettista Strutturale e vistata dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Relazione sui materiali timbrata e firmata in originale dal Progettista Strutturale e vistata dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Elaborati grafici esecutivi e particolari costruttivi timbrati e firmati in originale dal Progettista Strutturale e vistati dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Piano di manutenzione della parte strutturale dell’opera timbrato e firmato in originale dal Progettista Strutturale e vistato dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Relazione sulla modellazione sismica concernente la ''pericolosità sismica di base'' del sito di costruzione timbrata e firmata in originale dal Tecnico Abilitato e vistata dal Progettista Strutturale e dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Progetto architettonico timbrato e firmato in originale dal Progettista Architettonico e vistato dal Direttore dei Lavori Strutturali. Solo nel caso in cui la pratica sismica non sia contestuale alla domanda di rilascio del Titolo edilizio abilitativo | |
Relazione geologica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del sito timbrata e firmata in originale dal Tecnico Abilitato e vistate dal Progettista Strutturale e dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Relazione geotecnica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione del volume significativo di terreno timbrata e firmata in originale dal Tecnico Abilitato e vistata dal Progettista Strutturale e dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Elaborati grafici del rilievo geometrico-strutturale timbrati e firmati in originale dal Progettista Strutturale e vistati dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011). Solo per le costruzioni esistenti. | |
Valutazione della sicurezza timbrata e firmata in originale dal Progettista Strutturale e vistata dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011). Solo per le costruzioni esistenti | |
Documentazione fotografica timbrata e firmata in originale dal Progettista Strutturale e vistata dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011). Solo per le costruzioni esistenti | |
Modulo di asseverazione della Classificazione sismica della costruzione, Allegato B al D.M. n. 65 del 07/03/2017 |
Qualora il Committente non disponga di PEC o firma digitale, potrà nominare un proprio procuratore a rappresentarlo nei rapporti con la Struttura tecnica competente provinciale attraverso la compilazione dello spazio dedicato sul modello M.U.R. A.2.
Nel corso dell'istruttoria la struttura tecnica provinciale può richiedere agli interessati i chiarimenti necessari, l'integrazione della documentazione presentata e la rimozione delle irregolarità e dei vizi formali riscontrati. La richiesta di integrazione documentale interrompe il termine per il rilascio dell'Autorizzazione, di norma pari a 60 giorni decorrente dalla data di presentazione dell'istanza.
La documentazione richiesta dovrà essere firmata digitalmente dal progettista strutturale e Direttore dei lavori delle opere strutturali ed inviata direttamente alla struttura tecnica provinciale che ha richiesto le integrazioni e per conoscenza, sempre tramite PEC, al Comune in cui si intende realizzare l'intervento.
L'Autorizzazione sismica ha validità 5 anni dalla data di rilascio, il termine di validità è prorogabile per una sola volta secondo le modalità stabilite dalla L.R. n. 19/2008.
Nel corso dell'istruttoria la struttura tecnica provinciale può richiedere agli interessati i chiarimenti necessari, l'integrazione della documentazione presentata e la rimozione delle irregolarità e dei vizi formali riscontrati. La richiesta di integrazione documentale interrompe il termine per il rilascio dell'Autorizzazione, di norma pari a 60 giorni decorrente dalla data di presentazione dell'istanza.
La documentazione richiesta dovrà essere firmata digitalmente dal progettista strutturale e Direttore dei lavori delle opere strutturali ed inviata direttamente alla struttura tecnica provinciale che ha richiesto le integrazioni e per conoscenza, sempre tramite PEC, al Comune in cui si intende realizzare l'intervento.
L'Autorizzazione sismica ha validità 5 anni dalla data di rilascio, il termine di validità è prorogabile per una sola volta secondo le modalità stabilite dalla L.R. n. 19/2008.
I.p.r.i.p.i. - Interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità
pagina in costruzione
Deposito del Progetto Escutivo
pagina in costruzione
Trasmissione: tramite PEC o modalità telematica indirizzata al SUE/SUAP del Comune in cui si intende realizzare l'intervento edilizio.
******
Trasmissione: tramite PEC o modalità telematica indirizzata al SUE/SUAP del Comune in cui si intende realizzare l'intervento edilizio.
Documentazione da presentare:
Obbligatori | Obbligatori sotto condizione | Non obbligatorio |
Documentazione Amministrativa
|
|
MUR D.1 – Asseverazione da allegare al titolo edilizio | |
MUR D.2 – Denuncia di deposito del progetto esecutivo riguardante le strutture | |
MUR D.3 – Asseverazione di conformità e congruità Solo nel caso in cui la pratica sismica non sia contestuale alla domanda di rilascio del Titolo edilizio abilitativo. |
|
MUR D.4 – Nomina e dichiarazione di accettazione del Collaudatore | |
Contabile di pagamento del rimborso forfettario (DGR 1934/2018) | |
Dichiarazione di assolvimento dell'imposta di Bollo pari a 16,00 E (n. 1 per l'istanza + n.1 per il ritiro dell'Autorizzazione sismica). Documento in PDF Documento in formato editabile |
|
Copia fotostatica dei documenti di identità dei sottoscrittori. |
Documentazione Tecnica
|
|
Relazione di calcolo strutturale, timbrata e firmata in originale dal Progettista Strutturale e vistata dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Relazione sui materiali timbrata e firmata in originale dal Progettista Strutturale e vistata dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Elaborati grafici esecutivi e particolari costruttivi timbrati e firmati in originale dal Progettista Strutturale e vistati dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Piano di manutenzione della parte strutturale dell’opera timbrato e firmato in originale dal Progettista Strutturale e vistato dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Relazione sulla modellazione sismica concernente la ''pericolosità sismica di base'' del sito di costruzione timbrata e firmata in originale dal Tecnico Abilitato e vistata dal Progettista Strutturale e dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Progetto architettonico timbrato e firmato in originale dal Progettista Architettonico e vistato dal Direttore dei Lavori Strutturali. Solo nel caso in cui la pratica sismica non sia contestuale alla domanda di rilascio del Titolo edilizio abilitativo | |
Relazione geologica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del sito timbrata e firmata in originale dal Tecnico Abilitato e vistate dal Progettista Strutturale e dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Relazione geotecnica sulle indagini, caratterizzazione e modellazione del volume significativo di terreno timbrata e firmata in originale dal Tecnico Abilitato e vistata dal Progettista Strutturale e dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011) | |
Elaborati grafici del rilievo geometrico-strutturale timbrati e firmati in originale dal Progettista Strutturale e vistati dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011). Solo per le costruzioni esistenti. | |
Valutazione della sicurezza timbrata e firmata in originale dal Progettista Strutturale e vistata dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011). Solo per le costruzioni esistenti | |
Documentazione fotografica timbrata e firmata in originale dal Progettista Strutturale e vistata dal Direttore dei Lavori Strutturali (DGR 1373/2011). Solo per le costruzioni esistenti | |
Modulo di asseverazione della Classificazione sismica della costruzione, Allegato B al D.M. n. 65 del 07/03/2017 |
Qualora il Committente non disponga di PEC o firma digitale, potrà nominare un proprio procuratore a rappresentarlo nei rapporti con la Struttura tecnica competente provinciale attraverso la compilazione dello spazio dedicato sul modello M.U.R. A.2.
Il deposito del progetto esecutivo delle strutture ha validità per cinque anni a decorrere dalla data di attestazione di avvenuto deposito.
Tale attestazione si intende rilasciata se, ai sensi dell’art. 14 della l.r. 15/2013, entro cinque giorni lavorativi dalla presentazione della denuncia di deposito del progetto esecutivo delle strutture lo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive non comunica l’esito negativo della verifica di completezza formale del progetto svolta ai sensi del par. B.3 dell’All. B alla d.G.R. 1373/2011.
Nel corso dei controlli sui titoli edilizi, il SUE/SUAP del Comune di riferimento provvederà ad inviare la documentazione sopradescritta alla Struttura Tecnica Sismica della Provincia. Quest’ultima, una volta ricevuta la documentazione, procederà nei successivi 25 giorni all’esame dei progetti depositati per verificare l’osservanza delle norme tecniche per le costruzioni e trasmetterà sia al committente (o suo delegato) che al Comune le proprie valutazioni per le determinazioni conseguenti.
E' possibile effettuare i rimborsi forfettari per le spese di istruttoria versati alla Provincia di Piacenza attravesro il portale PagoPA dei pagamenti della Provincia di Piacenza (https://piacenza.provincia.plugandpay.it/) nella sezione pagamaenti spontanei, scegliendo Autorizzazione o Depositi.
In caso di rimborsi forfettari DOVUTI DA COMUNI/ENTI PUBBLICI (REGIME DI TESORERIA UNICA) il pagamento deve essere effettuato con “GIROFONDI BANCA D'ITALIA – n. 0060398” intestato a Provincia di Piacenza.
Il deposito del progetto esecutivo delle strutture ha validità per cinque anni a decorrere dalla data di attestazione di avvenuto deposito.
Tale attestazione si intende rilasciata se, ai sensi dell’art. 14 della l.r. 15/2013, entro cinque giorni lavorativi dalla presentazione della denuncia di deposito del progetto esecutivo delle strutture lo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive non comunica l’esito negativo della verifica di completezza formale del progetto svolta ai sensi del par. B.3 dell’All. B alla d.G.R. 1373/2011.
Nel corso dei controlli sui titoli edilizi, il SUE/SUAP del Comune di riferimento provvederà ad inviare la documentazione sopradescritta alla Struttura Tecnica Sismica della Provincia. Quest’ultima, una volta ricevuta la documentazione, procederà nei successivi 25 giorni all’esame dei progetti depositati per verificare l’osservanza delle norme tecniche per le costruzioni e trasmetterà sia al committente (o suo delegato) che al Comune le proprie valutazioni per le determinazioni conseguenti.
Modulistica Regionale
Modulistica Unificata Regionale relativa al procedimento in materia sismica riguardante L.R. 30 ottobre 2008, n. 19 "Norme per la riduzione del rischio sismico"
Oneri Istruttori
E' possibile effettuare i rimborsi forfettari per le spese di istruttoria versati alla Provincia di Piacenza attravesro il portale PagoPA dei pagamenti della Provincia di Piacenza (https://piacenza.provincia.plugandpay.it/) nella sezione pagamaenti spontanei, scegliendo Autorizzazione o Depositi.
In caso di rimborsi forfettari DOVUTI DA COMUNI/ENTI PUBBLICI (REGIME DI TESORERIA UNICA) il pagamento deve essere effettuato con “GIROFONDI BANCA D'ITALIA – n. 0060398” intestato a Provincia di Piacenza.