Si è conclusa la Conferenza di Pianificazione della Variante al PIAE (Piano Infraregionale delle Attività Estrattive) che fa seguito al primo ciclo di monitoraggio del Piano vigente (triennio 2013-2015) e che si pone, tra gli obiettivi principali, l'adeguamento del Piano alle numerose novità normative introdotte successivamente al PIAE 2011 (comprese quelle che hanno comportato una riorganizzazione funzionale delle istituzioni con competenze in materia) e una ripianificazione dei volumi estrattivi, in particolare nel settore delle sabbie industriali che sta conoscendo un significativo sviluppo nel nostro territorio, grazie alle peculiarità geologiche dei giacimenti, sempre più appetibili per impieghi non convenzionali, e alla crescente specializzazione delle imprese locali, che, in questo segmento produttivo, fanno assumere all'economia piacentina un ruolo-leader nel panorama nazionale.
Completano la proposta di Variante alcune ulteriori scelte connesse a esigenze o criticità territoriali emerse nel periodo di prima applicazione del PIAE 2011.
Nella prima seduta del 24 gennaio 2018 sono state descritte le proposte preliminari della Variante approvate con Provvedimento Presidenziale n. 119 del 3/11/2017 ("Documento Preliminare").
Durante la seconda seduta, svolta il 7 marzo 2018, sono stati illustrati i contributi valutativi pervenuti, accorpati per tematica, in modo da mettere in evidenza il livello di attenzione e di consenso registrato sulle singole proposte e condividere ulteriori richieste o precisazioni manifestate dai partecipanti.
L'ultima seduta di chiusura dei lavori si è tenuta il 28 marzo 2018.
L'iter della Variante al PIAE prosegue secondo le ulteriori fasi previste dall'art. 27 della L.R. n. 20/2000 (ancora applicabile ai procedimenti di pianificazione in corso al 1 gennaio 2018, in base all'art. 76, comma 4, della L.R. n. 24/2017, nuova disciplina urbanistica regionale.