Adozione
Il Consiglio Provinciale ha adottato la Variante al Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (Variante PIAE 2017), il cui iter è iniziato nel novembre 2017 con l’adozione del Documento Preliminare.
La Variante, che prende spunto dalle attività di monitoraggio del Piano e dai contributi raccolti durante la Conferenza di Pianificazione svolta nel 2018, prevede nuove previsioni volumetriche, in particolare nel comparto sabbie, integra e aggiorna le analisi conoscitive e valutative del Piano e propone una revisione delle norme finalizzata ad attualizzare e precisare i disposti in un’ottica di semplificazione e adeguamento alla legislazione sovraordinata.
La Variante, pur consentendo di rispondere alle legittime esigenze delle categorie economiche che manifestano nuovi fabbisogni di sabbie per usi industriali, non introduce nuove previsioni localizzative ma si limita ad incrementare le quantità estraibili dai Poli già attivi, in un quadro di contenimento degli impatti e di incremento delle misure volte ad assicurare il miglioramento dei controlli e delle opere di sistemazione finale.
Segue la documentazione di Variante, che integrerà e in parte sostituirà il PIAE vigente, e il modulo per le osservazioni che possono essere trasmesse agli uffici provinciali a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso di adozione sul Bollettino Ufficiale Regionale ed entro i 60 giorni successivi.
L'iter della Variante al PIAE prosegue attraverso le ulteriori fasi previste dall'art. 27 della L.R. n. 20/2000 (ancora applicabile in virtù dell'art. 76, comma 4, della L.R. n. 24/2017, nuova disciplina urbanistica regionale).
La Variante, che prende spunto dalle attività di monitoraggio del Piano e dai contributi raccolti durante la Conferenza di Pianificazione svolta nel 2018, prevede nuove previsioni volumetriche, in particolare nel comparto sabbie, integra e aggiorna le analisi conoscitive e valutative del Piano e propone una revisione delle norme finalizzata ad attualizzare e precisare i disposti in un’ottica di semplificazione e adeguamento alla legislazione sovraordinata.
La Variante, pur consentendo di rispondere alle legittime esigenze delle categorie economiche che manifestano nuovi fabbisogni di sabbie per usi industriali, non introduce nuove previsioni localizzative ma si limita ad incrementare le quantità estraibili dai Poli già attivi, in un quadro di contenimento degli impatti e di incremento delle misure volte ad assicurare il miglioramento dei controlli e delle opere di sistemazione finale.
Segue la documentazione di Variante, che integrerà e in parte sostituirà il PIAE vigente, e il modulo per le osservazioni che possono essere trasmesse agli uffici provinciali a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso di adozione sul Bollettino Ufficiale Regionale ed entro i 60 giorni successivi.
L'iter della Variante al PIAE prosegue attraverso le ulteriori fasi previste dall'art. 27 della L.R. n. 20/2000 (ancora applicabile in virtù dell'art. 76, comma 4, della L.R. n. 24/2017, nuova disciplina urbanistica regionale).
Documenti di adozione
- Delibera di adozione (C.P. n. 21 del 17/07/2019)
- Elenco degli elaborati
- Relazione tecnica - Integrazione n. 1
- Studio di compatibilità idraulica e geologico-sismica – Integrazione n. 1
- VALSAT - Rapporto ambientale con Studio di incidenza – Integrazione n. 1
- VALSAT – Sintesi non tecnica – Integrazione n. 1
- VALSAT – Piano di monitoraggio del PIAE
- Norme, con:
- Appendice 1 – Previsioni estrattive – Quantificazione
- Appendice 2 – Previsioni estrattive – Decadenza
- Tavola di Progetto P1 - Sintesi
- Tavola di Progetto P2 - Poli estrattivi di ghiaia nel bacino del f. Trebbia
- Tavola di Progetto P3 - Poli estrattivi di ghiaia nel bacino del t. Nure
- Tavola di Progetto P4 - Poli estrattivi di detriti ofiolitici, pietrischi e pietre da taglio
- Tavola di Progetto P5 - Poli estrattivi di argilla da laterizi e terre da riempimento
- Tavola di Progetto P6 - Poli estrattivi di sabbia
- Tavola di Progetto P7 - Miniere e Poli estrattivi di calcari e marne da cemento
- Tavola di Progetto P8 - Ambiti estrattivi finalizzati ad interventi di rinaturazione
- Tavola di Progetto P9 - Ambiti estrattivi in zone tutelate
- Tavola di Progetto P10 - Zone per impianti fissi di lavorazione degli inerti compatibili con le fasce di tutela fluviale
- Tavola di Progetto P11 - Ambiti estrattivi finalizzati alla realizzazione di bacini idrici irrigui aziendali o interaziendali
- Quadro Conoscitivo - QC2 - Carta dei vincoli
- Quadro Conoscitivo - QC3 - Carta degli scarti
- Quadro Conoscitivo - QC5 - Censimento delle sistemazioni finali delle aree di cava – Integrazione n. 1
Modulo per osservazioni
- Modulo in versione pdf editabile
- Modulo in versione doc
- Informativa protezione dati personali - Regolamento UE 2016/679 (GDPR)