PA-IoT: con la rete pubblica di sensori, nuove opportunità per il Territorio
Il progetto promosso da Lepida ScpA nell’ambito delle politiche regionali per l’innovazione digitale e la transizione ecologica è stato presentato nella sede della Provincia di Piacenza

Presentato ieri presso la Provincia di Piacenza "Rete PA-IoT", il progetto promosso da Lepida ScpA nell’ambito delle politiche regionali per l’innovazione digitale e la transizione ecologica che consiste nel dotare i territori di una rete pubblica federata di sensori Internet of Things (IoT) in grado di raccogliere dati utili per monitorare cose e situazioni e quindi pianificare interventi, ottimizzando i tempi, offrendo maggiori elementi per effettuare scelte in campo urbanistico, edilizio, ambientale, energetico, in ambito mobilità e sicurezza.  
‹‹La possibilità di effettuare una raccolta dati puntuale rappresenta per la PA uno strumento integrativo in grado di garantire una pianificazione più strategica, di migliorare l’efficienza dei servizi pubblici e la qualità della vita dei cittadini – ha dichiarato Gabriele Scagnelli, Consigliere Provinciale con delega alla Transizione Digitale Gabriele Scagnelli (anche membro della Comunità Tematica degli Amministratori Digitali), promotore e moderatore dell’incontro divulgativo - : si pensi all’ambito delle manutenzioni, della mobilità, dell’edilizia o all’ambito ambientale, ma molti altri ancora possono essere gli ambiti ai quali ogni ente potrebbe applicarli e l’appuntamento di oggi serve proprio a conoscere le potenzialità di questa tecnologia rispetto ai bisogni del territorio››.

L’illustrazione del progetto nei suoi dettagli è stata affidata a Sergio Duretti, Direttore del Dipartimento Azioni Strategiche & Speciali, che ha presentato il progetto “Rete PA-IoT in generale e le possibilità offerte dai bandi regionali “ER2Digit” – European Digital Innovation Hub della regione Emilia-Romagna” in ambito IoT.  Sono intervenuti inoltre Stefania Nanni, Responsabile Area Ricerca & Prototipi - Infrastruttura Tecnologica di Rete PA-IoT, che ha spiegato l’infrastruttura di base. Giorgia Landi, Responsabile Area Big Data & IoT, ha illustrato alcuni casi d’uso di successo e le modalità di adesione al progetto. Da remoto Cesare Osti, Direttore del Dipartimento Welfare & Integrazioni Digitali, ha parlato del funzionamento delle Comunità tematiche.
Nello specifico la “Rete IoT” è una infrastruttura digitale condivisa che consente agli Enti di raccogliere, gestire ed analizzare dati pervenuti da sensori connessi tramite tecnologia LoRa. È già attiva in alcune zone dell’Emilia-Romagna (sono oltre 100 i soggetti aderenti ad oggi). Per i Comuni interessati è possibile aderire gratuitamente alla rete sottoscrivendo un protocollo di intesa cui seguirà l’attivazione gratuita da parte di Lepida di un Gateway, ossia una stazione di raccolta dati, e la definizione di un progetto da parte dell’Ente che potrà acquisire in autonomia o tramite Lepida i sensori. Fino al 31 ottobre 2025 è aperto il bando a tema “2025-TBI-LEP-08-IoT | Modelli di diffusione dell’IoT per supportare le politiche del Territorio”
 
‹‹L’auspicio è che questa iniziativa possa trovare un riscontro positivo nel nostro territorio, per il quale la capacità di cogliere appieno le opportunità della transizione digitale rappresenta un elemento imprescindibile per mantenere ed accrescere la propria competitività ed attrattività – ha dichiarato la Presidente della Provincia di Piacenza Monica Patelli -: come Provincia ci impegniamo quindi a stimolare la partecipazione dei Comuni del territorio alla “Rete PA- IoT”››.
Da remoto il Consigliere Regionale Lodovico Albasi ha concluso: ‹‹Auspico l’estensione della “Rete PA- IoT” nel Piacentino e la possibilità di poter valorizzare appieno questa tecnologia anche nei territori collinari e montani››.
 

Comunicato del 01/10/2025

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